venerdì, Settembre 5

Funicolare di Lisbona, 15 morti e oltre 20 feriti: chi è l’italiana rimasta colpita

La tragedia a Lisbona

Una tragedia senza precedenti ha colpito Lisbona nella serata di martedì 2 settembre: la celebre funicolare Elevador da Glória, che collega la parte bassa della città con il Barrio Alto, è precipitata causando la morte di 15 persone e il ferimento di oltre venti passeggeri. Le immagini della cabina gialla accartocciata a terra hanno fatto rapidamente il giro del mondo, simbolo di una notte di dolore e sgomento nella capitale portoghese.

La dinamica dello schianto

Secondo le prime ricostruzioni, a causare il deragliamento sarebbe stato il cedimento di uno dei cavi di sostegno della funicolare, con il vagone che ha perso aderenza precipitando e travolgendo strutture e passanti. Alcune fonti investigative parlano anche di un possibile guasto al sistema di frenata, ma le cause definitive saranno chiarite dall’inchiesta avviata dalle autorità portoghesi. Tra i feriti ci sono cinque persone in condizioni critiche, compresi un bambino e una donna incinta.

Polemiche sulla manutenzione

L’incidente ha immediatamente acceso il dibattito sulla mancata manutenzione. L’Elevador da Glória era stato al centro di ripetute denunce da parte dei lavoratori dell’azienda pubblica Carris, che più volte avevano chiesto interventi urgenti per garantire la sicurezza della linea. Pochi giorni fa, inoltre, la gara d’appalto per la manutenzione era stata annullata a causa di offerte considerate troppo onerose rispetto ai fondi disponibili, lasciando di fatto l’impianto senza gli interventi necessari.

Una ricercatrice aquilana tra i feriti

Tra i sopravvissuti figura anche una ricercatrice originaria dell’Aquila, l’unica italiana rimasta coinvolta nell’incidente. La donna viaggiava insieme al figlio piccolo, rimasto miracolosamente illeso, a bordo del vagone posteriore, immediatamente dietro a quello che ha perso il controllo ed è precipitato lungo i binari del Bairro Alto.

La ricercatrice è stata ricoverata in ospedale con diverse ferite e una frattura, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’ambasciata italiana a Lisbona sta seguendo da vicino la vicenda e garantisce assistenza alla connazionale e alla sua famiglia.

Un simbolo turistico trasformato in tragedia

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