Protesta alla Camera dopo l’attacco alla Flotilla
Mattinata infuocata a Montecitorio dopo gli attacchi di droni israeliani contro la Global Sumud Flotilla. I gruppi parlamentari di Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra hanno inscenato una protesta clamorosa: occupati i banchi del governo per chiedere un’iniziativa immediata dell’esecutivo.
Marco Grimaldi, vicepresidente Avs, ha spiegato la scelta: «Abbiamo chiesto la convocazione urgente della Conferenza dei capigruppo e interventi rapidi del ministro Crosetto. Non si può continuare i lavori mentre una Flottiglia di pace viene attaccata».
Zanella (Avs): “Uno Stato che attacca civili può colpire ancora”
Durissimo anche l’intervento della capogruppo Avs, Luana Zanella, che ha denunciato la gravità della situazione: «Parliamo di uno Stato che non ha esitato ad attaccare civili, bambini, giornalisti. Pensate che esiterà a usare tutti gli strumenti per bloccare la Flotilla? Io credo di no. È necessario prendere provvedimenti prima che sia troppo tardi».
Braga (Pd): “È un attacco ai rappresentanti istituzionali”
Alla richiesta di Avs si sono unite Chiara Braga per il Partito Democratico e Riccardo Ricciardi per il Movimento 5 Stelle. Braga ha sottolineato: «Quanto accaduto non è una semplice intimidazione. Lo consideriamo un attacco anche ai nostri rappresentanti istituzionali. Il Parlamento non può restare silente».
Ricciardi (M5S): “Bloccheremo i lavori”
Ricciardi ha annunciato una linea dura del M5S: «Non parteciperemo ai lavori d’aula e di commissione finché Crosetto non riferirà e non sarà garantita la protezione ai patrioti occidentali della Flotilla. È un attacco all’Italia».
Crosetto atteso in Aula
La tensione si è sciolta solo in parte quando il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha comunicato che il ministro della Difesa Guido Crosetto, attualmente in Lettonia, riferirà domani mattina in Aula.