lunedì, Ottobre 27

Sinner campione a Vienna, dedica la vittoria alla fidanzata Laila: “So che non è facile”

Jannik Sinner conquista per la seconda volta consecutiva il Torneo ATP 500 di Vienna e lo fa con uno dei momenti più emozionanti della sua carriera: durante la premiazione, dopo aver battuto Alexander Zverev in tre set, l’altoatesino ringrazia pubblicamente per la prima volta la fidanzata Laila Hasanovic, presente sugli spalti accanto a mamma Siglinde e al padre Hanspeter.

La dedica più dolce: “So che non è facile”

Con il trofeo tra le mani e l’applauso della Wiener Stadthalle, Sinner si concede un raro momento personale, mescolando emozione e ironia. «Ora devo parlare in inglese, è per la mia squadra», dice sorridendo al pubblico, prima di aggiungere: «Grazie mille per il supporto, per tutto il lavoro svolto con me, per gli sforzi che fate anche per capirmi, perché ammetto che a volte non è facile… Grazie per l’impegno, davvero. Siete tutti qui: la mia famiglia, la mia ragazza, gli amici… tutta la mia squadra».

Una frase semplice, ma significativa: è la prima volta che Jannik menziona ufficialmente Laila in un discorso pubblico, dopo mesi di riservatezza. La modella danese, 25 anni, sorride in tribuna mentre la telecamera la inquadra accanto ai genitori di Sinner, visibilmente emozionati.

Un trionfo costruito sulla resilienza

La finale contro Zverev non è stata semplice: dopo aver perso il primo set 3-6, Sinner ha reagito con lucidità e forza mentale, vincendo 6-3, 7-5 e conquistando il 22° titolo della carriera. «La finale è cominciata malissimo per me – ha ammesso dopo il match – Ho cercato di giocare il mio miglior tennis quando era importante e non ho mai mollato. La chiave è stata servire bene e risparmiare le energie nei momenti decisivi».

Rispetto e fair play tra Sinner e Zverev

Dopo la partita, Sinner ha avuto parole di grande rispetto per il rivale: «So che quest’anno è stato difficile per te, ma hai giocato una settimana fantastica. Complimenti a te e al tuo team». Zverev, dal canto suo, ha ricambiato con una dichiarazione di stima: «Attualmente per me sei il miglior giocatore del mondo. Che anno incredibile… quattro finali Slam e due titoli del Grande Slam. E continui a migliorare».

Un campione sempre più maturo

Tra sorrisi, lingue mischiate (tedesco, inglese e italiano) e l’immancabile “ciao, ciao” al pubblico, Sinner ha mostrato tutta la sua maturità umana e sportiva. Il gesto verso Laila e la famiglia segna un passaggio simbolico nella crescita di un atleta che, pur restando riservato, comincia ad aprire spiragli sulla sua vita privata. E mentre Vienna lo incorona di nuovo, Jannik guarda già avanti: la caccia al numero 1 del ranking ATP continua.

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