Le parole della portavoce del Cremlino Maria Zakharova hanno scatenato una vera bufera diplomatica. Dopo il crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, la rappresentante del ministero degli Esteri russo ha pubblicato su Telegram un messaggio durissimo contro il governo italiano, legando la tragedia al sostegno economico e militare di Roma all’Ucraina.
“Finché il governo italiano continuerà a sprecare inutilmente i soldi dei contribuenti, l’Italia crollerà, dall’economia alle torri.”
Così la Zakharova ha commentato l’incidente, mentre i soccorritori erano ancora impegnati a salvare un operaio rimasto intrappolato sotto le macerie.
La reazione del Governo: “Parole squallide e inaccettabili”
Fonti di Palazzo Chigi hanno definito “parole squallide, preoccupanti e indegne” quelle della portavoce russa. “A nessuno in Italia verrebbe mai in mente di gioire o speculare su una tragedia che ha colpito la nostra capitale. Il Paese è unito nel dolore, e certi commenti sono inaccettabili.”
Farnesina: convocato l’ambasciatore russo
La risposta ufficiale italiana non si è fatta attendere. Come riportato dall’ANSA, la Farnesina ha convocato l’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, per un richiamo formale dopo le parole di Zakharova. L’incontro avverrà nelle prossime ore e servirà a ribadire la ferma condanna per l’uso politico e offensivo di una tragedia che ha coinvolto lavoratori italiani.
L’opposizione: “Meloni reagisca con fermezza”
Anche le forze di opposizione hanno espresso indignazione. “È inaccettabile che la portavoce del ministero degli Esteri russo strumentalizzi un incidente per attaccare l’Italia e la sua posizione a difesa dell’Ucraina”, ha detto Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, chiedendo al governo Meloni di reagire “con la massima fermezza”.
Non è la prima volta
Zakharova non è nuova a provocazioni contro l’Italia e altri Paesi europei. Solo pochi mesi fa aveva insultato il presidente Sergio Mattarella definendo “invenzioni blasfeme” le sue parole sull’aggressione russa all’Ucraina, aggiungendo: “L’Italia è il Paese dove è nato il fascismo.”
La portavoce del Cremlino aveva anche ironizzato, nel febbraio 2022, sui media occidentali che annunciavano l’imminente invasione dell’Ucraina, chiedendo sarcasticamente il “programma delle prossime azioni militari della Russia per poter pianificare le vacanze”.
Un personaggio controverso
Zakharova, figlia di diplomatici e laureata in Sinologia, è considerata una delle voci più riconoscibili della diplomazia russa. Nel 2016 la BBC l’ha inserita tra le 100 donne più influenti del mondo, ma dopo l’invasione dell’Ucraina è finita nelle liste di sanzioni occidentali e le sono stati congelati i conti esteri. Secondo il Corriere della Sera, oggi vive tra Mosca e Dubai, dove continua a condurre una vita lussuosa nonostante le restrizioni internazionali.


















