lunedì, Febbraio 3

Maltempo Italia, straripa torrente: strade invase di fango e italiani intrappolati nelle case

Maltempo Italia, straripa torrente: strade invase di fango e italiani intrappolati nelle case.

Maltempo in Italia: torrenti in piena, strade sommerse dal fango e cittadini bloccati nelle loro abitazioni

 

Un’ondata di maltempo ha colpito con violenza la Sicilia orientale, provocando allagamenti, disagi e pericoli per la popolazione. Le intense precipitazioni e le grandinate hanno trasformato strade in veri e propri fiumi di fango, causando interruzioni alla viabilità e costringendo molti abitanti a rimanere intrappolati nelle loro case. Tra le zone più colpite si segnalano la costa ionica delle province di Messina e Catania, dove la situazione è apparsa particolarmente critica.

Situazione critica a Furci Siculo: automobilista salvato dal sindaco e dall’assessore

Uno degli episodi più significativi si è verificato a Furci Siculo, nella zona ionica del Messinese, dove un automobilista è rimasto intrappolato nella sua vettura a causa di un sottopasso completamente allagato. Fortunatamente, il tempestivo intervento del sindaco Matteo Francilia e dell’assessore Agatino Pistone ha permesso di trarlo in salvo prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Il punto critico si trovava lungo il tratto che collega la strada statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, nei pressi del torrente Savoca, che è straripato a seguito delle piogge torrenziali.

Dopo il salvataggio, i vigili urbani hanno chiuso il tratto di strada per motivi di sicurezza, al fine di evitare altri incidenti. Il maltempo ha reso impraticabili numerose arterie della regione, complicando la circolazione e richiedendo l’intervento delle autorità per gestire l’emergenza.

Messina in ginocchio: strade allagate e frane

Nella provincia di Messina, i vigili del fuoco sono stati impegnati in molteplici operazioni di soccorso, rispondendo a decine di segnalazioni di emergenza. Oltre agli allagamenti, si sono verificate piccole frane che hanno reso ancora più critica la situazione. Tuttavia, secondo le autorità locali, il quadro meteorologico sembra in lieve miglioramento.

Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per affrontare l’emergenza in modo coordinato. “Stiamo operando su tutto il territorio cittadino per gestire al meglio la crisi in corso. Le squadre di soccorso sono pienamente operative e stanno monitorando le aree più colpite. L’assessore Massimiliano Minutoli e l’ingegnere Messina hanno già effettuato i primi sopralluoghi nelle zone più critiche, in particolare nella parte sud della città”, ha dichiarato Basile.

Torrenti in piena: chiusi tratti della statale Orientale Sicula

Tra le situazioni più allarmanti vi è lo straripamento del torrente Fiumedinisi nel territorio di Alì Terme e del torrente Agrò nel comune di Sant’Alessio Siculo, entrambi situati nella provincia di Messina. L’Anas ha disposto la chiusura di due tratti della statale Orientale Sicula per motivi di sicurezza, deviando il traffico su percorsi alternativi lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Sul posto sono presenti squadre di emergenza dell’Anas e delle forze dell’ordine per garantire assistenza e ripristinare la viabilità nel minor tempo possibile.

Il dramma di Zafferia: fango e detriti invadono il paese

A Messina, la situazione è diventata particolarmente drammatica nel villaggio di Zafferia, dove il torrente omonimo ha rotto gli argini, trascinando con sé fango e detriti che hanno invaso le strade e le abitazioni. Molti residenti si sono ritrovati intrappolati nelle loro case, mentre i soccorritori dei vigili del fuoco sono intervenuti per evacuare le persone in pericolo e fornire assistenza.

Le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi di fango, rendendo gli spostamenti quasi impossibili e aumentando il rischio di ulteriori danni strutturali alle abitazioni e alle infrastrutture della zona. Le autorità locali stanno valutando la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza per accelerare gli interventi di recupero e messa in sicurezza.

Le dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha assicurato che le istituzioni stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione e intervenendo tempestivamente per fronteggiare l’emergenza. “Siamo in costante contatto con il capo della Protezione Civile e con il sindaco di Messina per coordinare le operazioni di soccorso e garantire un’assistenza immediata alla popolazione colpita. Attualmente, la situazione sembra sotto controllo, ma resta alta l’attenzione per eventuali criticità future”, ha dichiarato Schifani.

Il governatore ha poi evidenziato l’importanza del sistema di allerta meteo, che ha permesso di attivare in anticipo le misure di emergenza: “La rete di soccorso era già pronta a intervenire, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione Civile regionale per queste aree. Abbiamo già predisposto interventi per aiutare i residenti bloccati e ridurre i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina e dagli altri eventi estremi nella zona sud della regione e nei paesi alle pendici dell’Etna colpiti da una violenta grandinata”.

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