sabato, Aprile 19

Trump, crollo nei sondaggi dopo i dazi: i numeri

 

Trump, la brutta notizia prima dell’incontro con Meloni: cosa succede

Trump in difficoltà nei sondaggi dopo la stretta sui dazi: crollo del consenso e allarme per l’economia

Negli ultimi giorni, Donald Trump si è trovato al centro di un vero e proprio terremoto politico e mediatico.

 

Il motivo? Una netta flessione nei sondaggi, che sembra essere direttamente collegata alla sua controversa politica commerciale. In particolare, la recente introduzione – e successiva parziale retromarcia – dei dazi universali ha generato un’ondata di critiche, disorientamento nei mercati e, soprattutto, crescente sfiducia da parte degli elettori, anche tra i suoi sostenitori più fedeli.

La decisione sui dazi e la reazione globale

Quando l’ex presidente e attuale leader della Casa Bianca ha annunciato un giro di vite sulle importazioni con l’imposizione di dazi globali, la risposta internazionale non si è fatta attendere. Sebbene Trump abbia dichiarato che la sua decisione di fare parzialmente marcia indietro sia stata influenzata dalle “pressioni amichevoli” di diversi governi – con l’eccezione della Cina, che ha reagito in modo più duro – in molti credono che a spingerlo a cambiare strategia sia stata la reazione negativa dei mercati finanziari e, ancora di più, i primi riscontri negativi nei sondaggi d’opinione.

I numeri impietosi del sondaggio YouGov per l’Economist

L’ultima indagine di YouGov, condotta per conto dell’Economist, mette nero su bianco un dato allarmante: il consenso attorno a Trump sarebbe crollato di ben 14 punti percentuali nel giro di poche settimane. Un calo verticale che preoccupa non solo i vertici della Casa Bianca ma anche lo stesso Partito Repubblicano.

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