La morte di Papa Francesco e il momento toccante di Enrico Mentana in diretta:
Martedì 21 aprile, alle ore 7:30, il mondo ha ricevuto una notizia che ha segnato profondamente l’opinione pubblica, i fedeli della Chiesa cattolica e l’intero panorama mediatico: Papa Francesco è morto. La scomparsa del pontefice argentino, il cui nome all’anagrafe era Jorge Mario Bergoglio, ha generato un’ondata di commozione globale. Tra i tanti momenti emozionanti che si sono susseguiti in televisione, uno in particolare ha colpito il cuore degli spettatori italiani: la reazione in diretta di Enrico Mentana durante il Tg La7.
Una giornata storica che ha travolto l’informazione
Nonostante le redazioni fossero colte di sorpresa dalla notizia, la macchina dell’informazione si è mossa rapidamente per seguire passo dopo passo l’evolversi degli eventi. Numerosi giornalisti si sono trovati a gestire in tempo reale un evento di portata epocale, cercando di mantenere la lucidità necessaria pur in mezzo all’emozione. Tra i volti noti della televisione italiana, Eleonora Daniele e Valentina Bisti hanno espresso il proprio turbamento con grande delicatezza e partecipazione.
Ma è stato Enrico Mentana, storico direttore del Tg La7, a offrire uno dei momenti più intensi della giornata, mostrando come anche i professionisti dell’informazione possano essere profondamente toccati da una notizia così significativa.
La lettura del testamento spirituale di Papa Francesco
Durante l’edizione delle ore 20 del telegiornale di La7, Mentana ha scelto di condividere con il pubblico italiano il testamento spirituale di Papa Francesco, un documento intimo e profondo redatto il 29 giugno 2022 nella residenza di Santa Marta. Le parole del Pontefice sono state lette in diretta con una voce visibilmente commossa, ma composta, dal giornalista, che ha saputo trasmettere tutta la spiritualità e l’umiltà che hanno caratterizzato l’intero pontificato di Bergoglio.
Il passaggio più toccante della lettura è stato quello in cui il Papa esprimeva le sue volontà per il giorno della resurrezione:
“Desidero che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della Resurrezione nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il sepolcro deve essere nella terra, semplice, senza particolare decoro e con un’unica iscrizione: Franciscus”.
Un momento di grande umanità in diretta televisiva
Chi ha seguito la diretta ha potuto notare un dettaglio particolarmente toccante: la voce di Enrico Mentana si è incrinata più volte durante la lettura. A partire dal minuto 12:40 del servizio serale, è evidente il coinvolgimento emotivo del giornalista, che ha cercato con forza di mantenere un tono professionale, ma non ha potuto nascondere l’intensità del momento.
Al termine della lettura, Mentana ha pronunciato una frase semplice ma ricca di significato: