venerdì, Novembre 7

Giorgia Meloni, nuove accuse dalla sinistra sulla casa: il caso fiscale e il rischio sicurezza per la figlia

Il ministro Ciriani risponde in modo netto: nessun bonus edilizio, nessuna agevolazione indebita, nessun uso di denaro pubblico.

Poi arriva anche il Movimento 5 Stelle. Il deputato Agostino Santillo annuncia una nuova interrogazione sulle “zone d’ombra” dell’operazione immobiliare. Anche qui, però, nessuna conseguenza giuridica.

Nessuna irregolarità. Ma un danno enorme alla sicurezza

Nonostante l’assenza di elementi concreti, il bombardamento mediatico ha un effetto collaterale tutt’altro che secondario: la localizzazione precisa della casa del premier è ormai finita sui social, rilanciata da commenti, foto, mappe e analisi improvvisate.

Un dettaglio gravissimo, perché l’immobile è frequentato anche da sua figlia minorenne. La destra accusa la sinistra di aver creato «un clima di odio e ossessione» tale da mettere a rischio l’incolumità della famiglia del presidente del Consiglio.

La vicenda, ancora una volta, non porta a nulla sul piano legale. Non emergono illeciti, né irregolarità fiscali, né anomalie nei pagamenti. Il caso però resta aperto sul piano mediatico e politico.

Mentre la sinistra insiste con le sue domande, la maggioranza accusa: «Stanno solo cercando di scavare nel privato per alimentare polemiche». Nel frattempo, il civico interesse viene compromesso dall’esposizione pubblica di dati sensibili.

Per ora, l’unico vero effetto della vicenda è questo: avere trasformato una disputa catastale in un problema di sicurezza nazionale.

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