sabato, Agosto 2

Addio al capitano: morto a 47 anni: calcio italiano in lutto

Da lì è iniziata la sua seconda carriera nel calcio come allenatore tra le fila del dilettantismo veneto. Antonioli ha guidato Albignasego, CastelbaldoMasi, Academy Plateola e Monselice, trasmettendo la stessa passione e dedizione che lo avevano contraddistinto da calciatore.

Il dolore della famiglia e della comunità

La notizia della scomparsa ha colpito profondamente la comunità padovana, dove Antonioli viveva con la famiglia, e il mondo del calcio italiano. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di ex compagni di squadra, tifosi e società che ne hanno ricordato lo spirito combattivo e l’umanità. La moglie ha chiesto riservatezza in questo momento difficile: “Vi farò sapere quando sarà possibile dargli l’ultimo saluto”, ha concluso nel suo post.

Una figura indimenticabile per i tifosi giallazzurri

Paolo Antonioli lascia il ricordo di un calciatore esemplare e di un uomo amato e rispettato. La sua grinta, il suo senso del sacrificio e il suo legame con le maglie che ha indossato, in particolare quella del Frosinone, lo rendono una figura indimenticabile nella storia del calcio italiano.

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