Aerei militari israeliani in Sicilia
La partenza della Global Sumud Flotilla dalla Sicilia, prevista per domenica 7 settembre, si intreccia con un nuovo fronte di polemica politica. Nelle ultime ore, infatti, sono stati avvistati aerei militari israeliani tra la base di Sigonella e il canale di Sicilia. Una circostanza che ha sollevato dubbi e accuse da parte di esponenti della sinistra italiana.
L’avvistamento a Sigonella
Secondo quanto riportato dal giornalista Sergio Scandurra su X, ieri sera è atterrato a Sigonella un KC-130H Karnaf dell’Israeli Air Force, decollato dalla base di Nevatim (Israele). Si tratta di un velivolo normalmente usato per rifornimento aereo e trasporto militare, appartenente allo Squadrone 131. L’aereo sarebbe poi ripartito intorno alle 22:15, diretto nuovamente verso Israele.
Ma non sarebbe stato l’unico: il Military Activity Observer ha segnalato la presenza di due KC-130H e di aerei spia Gulfstream Nahshon, specializzati in sorveglianza e intercettazione di comunicazioni, operanti lungo il canale di Sicilia.
‼️ It seems that the Israeli army is getting ready to attack the Sumud flotilla docked in Catania, with the backing of NATO.
Last night, as much as two Israeli spy planes were operating in the area, and two KC-130H Cargo landed in NAS Sigonella, a few miles from the flotilla. https://t.co/wG3lXl839a pic.twitter.com/KG4U8JwMPV
— MenchOsint (@MenchOsint) September 3, 2025
La denuncia politica
L’episodio ha scatenato l’immediata reazione di Angelo Bonelli, leader di AVS: Presenterò immediatamente un’interpellanza al governo per chiedere come sia possibile che aerei israeliani stiano sul territorio italiano. Ci pare evidente che la ragione sia spiare le navi della Flotilla. È inaccettabile: un atto di arroganza e strapotere contro la nostra sovranità
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AVS denuncia inoltre il rischio che queste operazioni rientrino in una strategia per ostacolare la missione umanitaria, che ha l’obiettivo di rompere il blocco degli aiuti verso la popolazione palestinese di Gaza.
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