venerdì, Giugno 20

Roland Garros, maxi‑premio a metà: quanto si tiene il fisco francese

Jannik Sinner, sconfitto in finale, ha ricevuto un premio da 1,275 milioni. Di questi, sempre secondo quanto riportato da Fanpage, ne ha dovuti versare in tasse circa 522 mila, portandosi a casa un netto attorno ai 730 mila euro. Il tennista italiano, però, può sorridere per un altro motivo: nonostante la sconfitta, ha mantenuto la vetta del ranking ATP.

Il commento di Rune e la conferma sulle tasse

A confermare quanto siano salate le tasse in Francia ci ha pensato anche il danese Holger Rune, che sui social ha spiegato: «Le tasse le paghi sul tuo montepremi nel paese in cui giochi. In Francia sono sicuro che siano superiori al 46%. Ma puoi dedurre le tue spese». Un dettaglio che i tennisti professionisti conoscono fin troppo bene, ma che sorprende il grande pubblico.

Il tennis e il fisco: un match parallelo

Oltre alla pressione in campo, i giocatori devono quindi prepararsi anche a “giocare” una partita invisibile ma altrettanto dura: quella con il sistema fiscale. E sebbene gli assegni consegnati sul podio siano da capogiro, il netto finale può riservare qualche amara sorpresa.

Premi Slam: ecco la scala completa

  • Vincitore: 2.550.000 €
  • Finalista: 1.275.000 €
  • Semifinale: 690.000 €
  • Quarti: 440.000 €
  • Ottavi: 265.000 €
  • Terzo turno: 168.000 €
  • Secondo turno: 117.000 €
  • Primo turno: 78.000 €

Perché la scala premi è vitale per la “pancia” del tour

La FFT (Fed. francese) difende la scelta di distribuire ricchezza anche ai primi turni: senza quel cuscinetto, tanti outsider non coprirebbero le spese annuali (stimate fra 250 mila e 350 mila euro). In un circuito sempre più elitario, l’equilibrio tra top player e “numero 100 del mondo” passa anche da queste cifre.

Una finale da sogno. E ora?

Nonostante la sconfitta, Sinner conserva la vetta del ranking ATP e continua la sua corsa in una stagione memorabile, già impreziosita dal trionfo agli Australian Open. Alcaraz, invece, ha alzato il quinto trofeo Slam della sua giovane carriera, consacrandosi come erede designato del trono lasciato da Nadal e Djokovic. Ma come insegna la voce dei commercialisti, nel tennis di oggi non basta vincere: bisogna anche saper ottimizzare… le imposte.

Morale del match economico: l’assegno lordo fa sognare, ma il vero game‑set‑match lo decide il fisco.

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