venerdì, Maggio 23

Blengino sfida il governo Meloni: apre un negozio CBD e si autodenuncia

Un gesto di disobbedienza civile

Filippo Blengino

, segretario 25enne dei Radicali Italiani, ha deciso di sfidare apertamente il governo e il decreto sicurezza con un’iniziativa provocatoria: ha aperto un negozio di cann*bis light nella sede del partito e si è autodenunciato. Non solo: ha poi allestito un banchetto itinerante davanti a Palazzo Chigi, da dove è stato fermato e portato in questura.

Per il governo chi vende CBD spaccia”: così ha scritto su Instagram, annunciando pubblicamente il suo gesto di disobbedienza civile per protestare contro le nuove norme che equiparano la cann*bis light a quella con THC ad alto contenuto.

 

“Rischio vent’anni di carcere, ma lo faccio per denunciare l’assurdità della legge”

Blengino ha dichiarato di voler smontare la norma davanti alla Corte Costituzionale e di voler tenere aperto il suo negozio “fino a quando non mi arresteranno”.

Con questo decreto si impone la morte di un intero settore – ha scritto – che dava lavoro a 22mila persone e sottraeva economia alle mafie”.

Il gesto è stato accompagnato da un’esplicita richiesta di intervento:

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