Trump ora divide meno, i giornali frenano
Capezzone non risparmia una stoccata ai media mainstream: “Ieri i giornali erano compattissimi nel massacrare Trump, oggi la telefonata con Zelensky è relegata alla cronaca nuda. Nessuna analisi seria, solo trafiletti”.
Il caso Ventotene: Meloni e il suo “non è la mia Europa”
Il secondo tema caldo è il Manifesto di Ventotene, al centro del discorso di Giorgia Meloni in Parlamento. “Meloni sposta il dibattito su un terreno culturale, citando i passaggi più illiberali e antistorici del Manifesto e dicendo: ‘Questa non è la mia Europa’”, racconta Capezzone.
La reazione della sinistra? Furiosa. “Apriti cielo: Fornaro si commuove in aula, Speranza parla di apologia di fascismo, e l’Avvenire paragona il Manifesto al Vangelo”.
Benigni in versione “eurolirico” scatena le critiche
Capezzone se la prende anche con Roberto Benigni, apparso su Rai1. “Si è sdraiato su TeleMeloni, sostenendo che l’Europa è la più grande invenzione degli ultimi 5.000 anni. Ci vogliono infermieri robusti”, ironizza.
Manifestazione “eurolirica”: i romani pagano tutto
Capezzone sottolinea un altro aspetto trascurato dai media: “La manifestazione pro Europa ha avuto un costo, pagato dai cittadini romani: treni gratis, fascette per i badge, logistica. E