sabato, Maggio 24

Garlasco, il genetista Capra avverte: “Se contestiamo il Dna, riapriamo anche il caso Yara”

Il genetista Capra lancia l’allarme: “Attenzione, si rischia di riscrivere la giustizia”

Le nuove analisi sull’impronta di Andrea Sempio trovata nel luogo dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco hanno scatenato un acceso dibattito.

 

Ma mentre la Procura di Pavia prosegue con la riapertura del caso, c’è chi invita alla massima prudenza.

Il genetista Marzio Capra, per anni consulente della famiglia Poggi, ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos nella quale esprime preoccupazione per la direzione che sta prendendo l’inchiesta.

“Con questo metodo si dovrebbero riaprire tutti i processi”

Secondo Capra, le nuove perizie scientifiche non possono automaticamente avere più valore di quelle eseguite in passato dal Ris di Parma, in un contesto di pieno contraddittorio tra le parti. «Se passasse il concetto che le ultime analisi sono sempre le più affidabili, allora bisognerebbe rifare da capo ogni indagine. È la fine del sistema giudiziario», ha dichiarato.

 

Il riferimento è all’impronta catalogata come “33”, quella ritrovata sul muro vicino al corpo di Chiara e oggi attribuita ad Andrea Sempio.

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