sabato, Ottobre 11

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Flotilla verso Gaza, notte di tensione: avvistate navi israeliane. Meloni: “Fermatevi”
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Flotilla verso Gaza, notte di tensione: avvistate navi israeliane. Meloni: “Fermatevi”

La notte più difficile per la Flotilla La Global Sumud Flotilla ha trascorso una notte ad altissima tensione mentre continua la navigazione verso Gaza. Tra avvistamenti di imbarcazioni non identificate, sorvoli di droni israeliani e allarmi della fregata Alpino della Marina italiana, gli attivisti hanno segnalato un crescendo di intimidazioni e rischi concreti di intercettazione. Avvistamenti e droni: la minaccia è vicina Alle prime ore del mattino, diverse barche senza contrassegni e con le luci spente si sono avvicinate alle imbarcazioni della Flotilla. Dopo mezz’ora si sono allontanate, ma il livello di allerta resta massimo. Nel frattempo, i promotori denunciano l’intensificarsi delle attività di droni israeliani, che hanno sorvolato a bassa quota le navi. «Stiamo entrando nell’area...
La Flotilla in rotta verso Gaza: tensioni e reazioni internazionali
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La Flotilla in rotta verso Gaza: tensioni e reazioni internazionali

La Flotilla in rotta verso Gaza: tensioni e reazioni internazionali La Global Sumud Flotilla continua la sua navigazione verso Gaza, avvicinandosi a una zona di massimo rischio, definita “zona arancione”. Questo sviluppo ha suscitato preoccupazioni non solo a bordo delle imbarcazioni, ma anche a livello diplomatico e sociale in Italia. Le autorità italiane, in particolare la Marina Militare, hanno lanciato un primo allerta, mentre le tensioni aumentano con la possibilità di un intervento delle forze israeliane. La situazione attuale della Flotilla Alle 2:00 ora locale, le imbarcazioni della Flotilla potrebbero superare il limite delle 150 miglia nautiche, oltre il quale l'intervento delle forze israeliane diventa altamente probabile. La tensione è palpabile a bordo, con gli attivisti ch...
Prepariamoci alla guerra: il messaggio del Pentagono
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Prepariamoci alla guerra: il messaggio del Pentagono

Prepariamoci alla guerra: il messaggio del Pentagono Recentemente, il capo del Pentagono, Pete Hegseth, ha lanciato un avvertimento forte e chiaro: “Prepariamoci alla guerra”. Durante un intervento a Quantico, Hegseth ha parlato di fronte a un pubblico di generali, sottolineando l'importanza di rivedere la strategia militare degli Stati Uniti. Le sue parole hanno suscitato un acceso dibattito, poiché il suo messaggio non è solo un richiamo all'azione, ma anche una critica profonda all'attuale stato del Dipartimento della Difesa. Un cambio di paradigma Hegseth ha affermato che “l’era del Dipartimento della Difesa è finita”, suggerendo che il focus della strategia militare americana deve spostarsi verso una preparazione attiva per il conflitto. “Il nostro compito è prepararsi alla gue...
“Sentiamo pianti e urla!”. Scuola crolla, è strage di studenti
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“Sentiamo pianti e urla!”. Scuola crolla, è strage di studenti

Tragedia scolastica: il crollo della scuola Un pomeriggio che sembrava normale si è trasformato in un incubo per la comunità di Sidoarjo, in Giava orientale, Indonesia. Gli studenti della scuola islamica Al Khoziny si preparavano a partecipare alla preghiera pomeridiana, immersi in un'atmosfera di serenità e rispetto. Tuttavia, pochi istanti dopo, il loro mondo è crollato, letteralmente e figurativamente, quando l'edificio ha ceduto, causando una tragedia che ha scosso l'intera nazione. Il momento del crollo Durante la preghiera, un rumore sordo ha interrotto la calma, seguito da un silenzio assordante. La polvere ha invaso l'aria, avvolgendo gli studenti e gli insegnanti in un vortice di caos. Le urla e i pianti hanno preso il posto delle risate e delle voci infantili, mentre il lu...
Guerra o emergenze, scorta per almeno 72 ore: cosa comprare e tenere in casa
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Guerra o emergenze, scorta per almeno 72 ore: cosa comprare e tenere in casa

In un periodo di crescente incertezza globale, l’Unione Europea ha lanciato un appello ai propri cittadini: è fondamentale essere pronti ad affrontare situazioni di emergenza. A tal fine, viene raccomandato di avere un kit di emergenza per 72 ore a disposizione. Questo kit deve includere elementi essenziali come cibo, acqua, farmaci e altri beni necessari per far fronte a eventi imprevisti, che possono variare da calamità naturali a conflitti o interruzioni di corrente. La Commissione Europea avverte che nei momenti critici iniziali, l’assistenza esterna potrebbe non essere immediatamente disponibile.  
Global Sumud Flotilla: imprevisto significativo a bordo
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Global Sumud Flotilla: imprevisto significativo a bordo

La Global Sumud Flotilla: Un Imprevisto La Global Sumud Flotilla, un'iniziativa umanitaria diretta a Gaza, ha recentemente affrontato un imprevisto significativo. Questa mattina, la nave “Johnny M” ha subito un guasto tecnico che ha costretto la flotta a interrompere temporaneamente la navigazione. Nonostante questo contrattempo, gli organizzatori hanno rassicurato che la missione continuerà senza ritardi. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questo evento e le implicazioni per la Flotilla e i suoi partecipanti. Il Guasto della Nave “Johnny M” Il guasto alla “Johnny M” ha costretto i membri della Flotilla a trasferirsi su un'altra imbarcazione. Secondo Tony Lapiccirella, uno degli attivisti italiani a bordo, “Ci troviamo a 300 miglia dalla Striscia. Tra due giorni saremo nella ...
Flotilla, un ex membro svela: “Il vero obiettivo non era Gaza”
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Flotilla, un ex membro svela: “Il vero obiettivo non era Gaza”

L’abbandono di Niccolò Celesti La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 50 imbarcazioni con delegazioni provenienti da 44 paesi, continua la sua rotta verso Gaza tra allarmi e tensioni politiche. Ma nelle ultime ore è arrivata la notizia dell’uscita di Niccolò Celesti, fotoreporter fiorentino e membro dell’equipaggio. Celesti ha annunciato di aver lasciato la missione a causa di divergenze insanabili con il comitato direttivo: «Non ero più allineato alle idee del comitato, si erano create troppe differenze di vedute. Non sono l’unico: molti la pensano come me e hanno deciso di scendere».Celesti ha spiegato che, prima della partenza, durante i training a Catania, era stato chiarito ai volontari che l’obiettivo non fosse quello di entrare nelle acque territoriali di Gaza ma di smuovere l...
Flotilla, Crosetto avverte: “Rischio effetti drammatici”. La delegazione italiana: “Andiamo avanti verso Gaza”
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Flotilla, Crosetto avverte: “Rischio effetti drammatici”. La delegazione italiana: “Andiamo avanti verso Gaza”

L’avvertimento del ministro Crosetto La Flotilla continua la sua rotta verso Gaza, nonostante i crescenti avvertimenti sul rischio di incidenti. «L'obiettivo dichiarato della Flotilla è quello di aiutare il popolo di Gaza, ma è fondamentale che questo impegno non si traduca in atti che non porterebbero ad alcun risultato concreto e che, al contrario, rischierebbero di avere effetti drammatici», ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo un incontro con una delegazione italiana del movimento. Il ministro ha sottolineato che, qualora la Flotilla tentasse di forzare il blocco navale israeliano, «si esporrebbe a pericoli elevatissimi e non gestibili, visto che parliamo di barche civili che si pongono l'obiettivo di forzare un dispositivo militare». La posizione del g...
Entra in chiesa durante il suo funerale: «Dentro la bara non ci sono io»
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Entra in chiesa durante il suo funerale: «Dentro la bara non ci sono io»

Un funerale interrotto da una scena surreale Un’intera comunità è rimasta sotto shock a Villa Carmela, in Argentina, quando un giovane di 22 anni, creduto morto in un incidente stradale, è entrato in chiesa durante il proprio funerale. Parenti e amici, raccolti in lacrime per l’ultimo saluto, si sono trovati davanti il ragazzo vivo e vegeto, che ha esclamato: «Dentro la bara non ci sono io». La bara, adornata con la sua foto, custodiva in realtà il corpo di un’altra persona. L’atmosfera di dolore si è trasformata in panico e poi in gioia, tra urla, pianti e incredulità. L’incidente e l’errore di identificazione La vicenda nasce da un tragico incidente stradale in cui un uomo era stato travolto da un camion. Il corpo, reso irriconoscibile e privo di documenti, era stato colleg...
Flotilla attaccata da Israele: “Provocazione pro-Hamas”
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Flotilla attaccata da Israele: “Provocazione pro-Hamas”

Israele accusa: «È propaganda per Hamas» La tensione intorno alla Global Sumud Flotilla cresce di ora in ora. Il ministero degli Esteri israeliano ha diffuso un comunicato ufficiale in cui definisce la missione «una provocazione», sostenendo che non si tratti di un’iniziativa umanitaria, ma di un’operazione di propaganda a favore di Hamas. Secondo Israele, gli organizzatori avrebbero rifiutato tre diverse proposte — tra cui una italiana e una del Vaticano — per far sbarcare gli aiuti a Cipro e trasferirli in sicurezza verso Gaza. «Più chiaro di così non si può: non è una missione umanitaria, ma un’iniziativa al servizio di Hamas», recita la nota ufficiale. Un messaggio che conferma la linea dura del governo guidato da Benjamin Netanyahu, intenzionato a impedire qualsiasi tentativo di r...