giovedì, Ottobre 30

Centrosinistra stravolto: notizia choc per Pd e Movimento 5 stelle. Il risultato dei sondaggi

Lo stesso fenomeno si è ripetuto nelle elezioni comunali. A Bologna nel 2021 Avs ha raggiunto il 7,3%, quasi il doppio del M5S fermo al 3,3%. A Firenze, nel 2024, la federazione ha toccato il 5,4% lasciando i grillini al 3,5%. Più recentemente, a Genova, nell’ambito della coalizione che sosteneva Silvia Salis, Avs ha ottenuto il 6,9% contro il 5,1% dei Cinquestelle. Dati che dimostrano come il progetto Bonelli-Fratoianni non sia più un esperimento, ma un attore competitivo.

I sondaggi nazionali: Avs cresce, Pd e M5S rischiano

Il vero campanello d’allarme per Pd e Movimento 5 Stelle arriva però dai sondaggi nazionali. Secondo Bidimedia, aggiornato al 10 settembre, il M5S si attesta al 13% mentre Avs viaggia intorno al 6,9%. Altri istituti confermano il trend: YouTrend per SkyTG24 colloca Avs al 7,5% contro il 13,5% dei pentastellati, Swg per La7 rileva il 6,8% contro il 13,6% e Tecné per Dire accredita Avs al 6,5% mentre Conte resta al 12,4%.

Numeri che, pur mostrando una distanza ancora rilevante, segnalano una crescita costante e progressiva. Ma ciò che più colpisce non è il dato attuale, bensì il potenziale di sviluppo. Sempre secondo Bidimedia, Avs potrebbe arrivare fino al 18%, erodendo circa 9 punti al Partito Democratico e 2 allo stesso Movimento 5 Stelle. Se questo scenario dovesse realizzarsi, la federazione diventerebbe un competitor diretto, in grado di ridisegnare gli equilibri del centrosinistra.

Elettorato giovane e urbano: il bacino di Avs

Uno degli elementi chiave della crescita di Avs è la sua capacità di attrarre giovani e cittadini dei centri urbani. Se Giuseppe Conte mantiene un radicamento solido nel Sud Italia, Bonelli e Fratoianni hanno scelto di puntare su un pubblico diverso, più sensibile ai temi ambientali, sociali e ai diritti civili.

La prova di questa attrattiva si è vista durante una recente festa organizzata al Monk di Roma, spazio culturale della capitale. La partecipazione massiccia di ragazzi e ragazze under 30 ha dimostrato come la federazione parli un linguaggio in sintonia con le nuove generazioni. I sondaggi confermano questo appeal, evidenziando un forte consenso tra chi in passato si era disperso tra Rifondazione comunista, i Verdi e altre sigle della sinistra radicale.

Una proposta chiara e coesa

Secondo gli analisti, la forza di Avs risiede in due fattori principali: la chiarezza delle posizioni e la capacità di mantenere un atteggiamento unitario verso il resto del centrosinistra. Due caratteristiche che differenziano nettamente la federazione dal Movimento 5 Stelle, spesso percepito come instabile, litigioso e incline a repentini cambi di strategia..

Non è un caso che la segretaria del Pd, Elly Schlein, in più occasioni abbia scelto di dialogare con Bonelli e Fratoianni piuttosto che con Conte. Per il Partito Democratico, un Avs in crescita rappresenta un partner più affidabile e meno problematico, in grado di offrire una base solida per la costruzione di alleanze future.

Contenuti condivisi, ma approcci diversi

Sul piano dei contenuti, Avs e Movimento 5 Stelle hanno molte battaglie in comune: dalla giustizia fiscale alla politica estera. Tuttavia, le strategie divergono. Conte punta su un approccio trasversale, cercando di intercettare anche temi più popolari come l’immigrazione o la difesa del reddito di cittadinanza.

Al contrario, Bonelli e Fratoianni mantengono un’identità fortemente ancorata alla tradizione della sinistra, aggiungendo però una chiave innovativa: la fusione tra giustizia sociale e giustizia ambientale. Una formula che parla a chi è cresciuto con l’attivismo climatico di Greta Thunberg e a chi guarda a figure simboliche come Ilaria Salis.

La sfida futura del centrosinistra

Il successo crescente di Avs rappresenta una sfida diretta per Pd e M5S. Per i democratici, significa il rischio di perdere voti a sinistra, soprattutto tra i giovani e gli ambientalisti. Per il Movimento 5 Stelle, l’incubo è quello di un sorpasso nei prossimi anni, specialmente nelle grandi città e nelle regioni del Centro-Nord.

L’esperimento nato quasi in sordina si sta trasformando in un laboratorio politico che potrebbe diventare decisivo nelle future elezioni. I sondaggi confermano il trend positivo, le piazze restituiscono entusiasmo e il consenso si consolida. Se oggi il sorpasso nazionale sul M5S non è ancora realtà, la traiettoria dimostra che non si tratta più di un’ipotesi lontana.

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