giovedì, Luglio 17

Caso Milano, il M5S chiede le dimissioni di Beppe Sala: “Sistema malato e opaco”

Il M5S rilancia anche sul piano nazionale: “Pretendiamo il ritiro immediato del decreto Salva Milano e chiediamo un’inchiesta parlamentare per fare chiarezza sui rapporti tra politica e grandi gruppi immobiliari”.

Sironi: “Gestione oscena delle pratiche urbanistiche”

La senatrice pentastellata Elena Sironi rincara la dose: “Da anni denunciamo una gestione urbanistica oscena, e oggi la magistratura ci sta dando ragione. Rapporti torbidi e borderline tra amministratori e affaristi hanno compromesso Milano. Con le Olimpiadi alle porte, il rischio è enorme. Sala deve riflettere: le condizioni per governare non ci sono più”.

Il contesto: sei richieste di arresto e cantieri sotto sequestro

L’inchiesta della Procura di Milano ha acceso i riflettori su un presunto sistema corruttivo nelle pratiche edilizie. Al centro, la figura di Manfredi Catella, fondatore di Coima e protagonista di operazioni urbanistiche come Porta Nuova e lo scalo di Porta Romana. Indagati anche un ex presidente della Commissione paesaggio e altri imprenditori. Molti cantieri risultano già sequestrati, mentre il decreto Salva Milano è bloccato in Senato dopo le polemiche.

Intanto cresce la pressione politica: dal centrodestra al M5S, il coro di richieste di dimissioni per Beppe Sala si fa sempre più forte. Il sindaco, per ora, non commenta.

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