Nel 2022 ha gareggiato nel Campionato Spagnolo Superbike 1000, chiudendo al secondo posto dietro all’ex iridato Tito Rabat. Un risultato che ha attirato l’attenzione anche a livello internazionale.
Il debutto nel Motomondiale: Borja in Moto2
Il suo talento non è passato inosservato nemmeno nel Motomondiale. Nell’ottobre del 2022, a soli 17 anni, Borja ha debuttato nella classe Moto2 sostituendo Jorge Navarro nel team Flexbox HP40. Alla sua seconda gara, nel Gran Premio della Comunità Valenciana, ha conquistato i suoi primi 4 punti iridati, classificandosi dodicesimo.
Nel 2023 ha corso una stagione intera in Moto2 con il team Fantic Racing, senza però riuscire a replicare i risultati precedenti. In 15 gare disputate non ha ottenuto punti e, a metà stagione, è stato sostituito da un altro pilota.
Il ritorno in SBK e la rinascita sportiva
Nel 2024 Borja ha deciso di tornare a correre nel Campionato Europeo Stock 1000, accettando l’offerta del team Honda Laglisse. Durante una gara a Misano ha subito un brutto incidente che gli ha provocato la frattura dell’omero, costringendolo a uno stop di due mesi.
Nonostante l’infortunio, Borja è tornato in pista più motivato che mai. Nel 2025 era al comando della classifica europea, grazie a una vittoria sul circuito di Jerez e a un secondo posto conquistato a Estoril. Inoltre, aveva appena trionfato nella gara nazionale Superbike a Motorland Aragón, confermandosi uno dei piloti più competitivi della categoria.
Il cordoglio del mondo delle corse
La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione in tutto il mondo dello sport. Sui social, colleghi e team hanno espresso il loro cordoglio. Tra i primi a scrivere un messaggio di addio c’è stato Fermín Aldeguer, amico e connazionale di Borja, che ha postato:
“Sei sempre stato un grande compagno. Vola alto, Borja.”
Anche Pedro Acosta, astro nascente della MotoGP, ha ricordato Borja con parole di affetto. Il campione Tito Rabat, che lo conosceva bene, ha detto:
“Oggi è un giorno terribile. Perdiamo non solo un pilota di talento, ma una persona meravigliosa. Riposa in pace, campione.”
Un futuro spezzato troppo presto
La morte di Borja Gómez rappresenta una perdita enorme per il motociclismo internazionale. Aveva tutto per costruire una carriera di alto livello: talento, determinazione, capacità di rialzarsi dopo ogni caduta. Aveva superato infortuni, cambi di squadra e difficoltà, continuando a credere nel suo sogno.
In molti lo consideravano un potenziale futuro protagonista della MotoGP. Aveva già dimostrato di saper competere ad alti livelli, e il suo nome cominciava a circolare tra gli osservatori più attenti del paddock mondiale.
Il ricordo di Borja vivrà per sempre
Borja Gómez non sarà dimenticato. Il suo sorriso, la sua grinta e la sua passione per le corse rimarranno nel cuore di chi lo ha conosciuto, seguito e sostenuto. Il suo esempio sarà fonte d’ispirazione per tanti giovani piloti che, come lui, inseguono il sogno della velocità.
In un mondo dove il rischio fa parte del gioco, la sua storia ci ricorda quanto sia importante vivere ogni istante con coraggio e dedizione, come ha fatto lui fino all’ultimo giro.