domenica, Aprile 27

Funerale Papa Francesco, Meloni parla dell’incontro storico Trump-Zelensky

 

Il contesto degli incontri tra Meloni, Trump e Zelensky: diplomazia e rispetto durante le esequie di Papa Francesco

La giornata del funerale di Papa Francesco ha segnato un momento di grande intensità emotiva e politica. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, ha partecipato con grande rispetto alla solenne cerimonia che ha riunito leader da tutto il mondo, senza permettere che le dinamiche diplomatiche sovrastassero il tributo dovuto al Pontefice, da molti considerato il “Papa della pace”.

 

Pur essendosi intrattenuta brevemente con Donald Trump al termine della funzione, Meloni ha scelto di evitare incontri ufficiali o dichiarazioni pubbliche durante il rito funebre, per preservare la sacralità del momento. Il suo atteggiamento discreto è stato apprezzato, in linea con il protocollo e con il suo stile istituzionale.

 

L’immagine di Meloni durante la cerimonia: sobrietà e rispetto

Vestita con un elegante tailleur nero, i capelli raccolti in uno chignon basso e grandi occhiali da sole a celarne l’espressione, Giorgia Meloni si è distinta per compostezza. Seduta in seconda fila, accanto al presidente del Senato Ignazio La Russa, ha seguito la cerimonia con partecipazione silenziosa, scambiando di tanto in tanto qualche parola sottovoce.

 

La presenza della premier è stata notata da molti: numerose le personalità che si sono avvicinate per porgerle un saluto prima dell’inizio della funzione. Tra questi, il principe William, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il Re e la Regina di Giordania, oltre a diversi leader africani coinvolti nei progetti di cooperazione previsti dal Piano Mattei.

 

La fotografia simbolo: Trump, Zelensky, Macron e Starmer, ma senza Meloni

Una delle immagini che hanno fatto il giro del mondo ritrae Donald Trump, Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron e Keir Starmer riuniti in un fitto scambio di opinioni all’interno della Basilica di San Pietro. Una scena intensa, con Macron che poggia una mano sulla spalla del presidente ucraino in segno di sostegno.

 

In quella foto, però, Meloni non compare. Fonti di governo hanno spiegato che la premier italiana si trovava all’esterno, sul sagrato, per rispetto del contesto e per evitare di trasformare un momento di preghiera in un’occasione di confronto politico troppo evidente. Nonostante l’assenza fisica da quell’immagine, Meloni ha continuato a gestire contatti cruciali dietro le quinte.

 

I contatti diplomatici della premier: Trump, Metsola e von der Leyen

Durante la giornata, Giorgia Meloni ha avuto comunque modo di intrattenersi brevemente con figure di primo piano della politica internazionale. Ha salutato e abbracciato calorosamente Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, e ha avuto uno scambio di opinioni con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea.

 

Particolarmente stretto il coordinamento con Donald Trump. I due leader, raccontano fonti vicine a Palazzo Chigi, si sarebbero consultati sulle strategie da seguire durante la giornata, concordando incontri e messaggi chiave da veicolare in un contesto così delicato.

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