domenica, Maggio 25

Garlasco, clamorosa svolta: cosa si scopre dalle celle del telefono di mamma Sempio

A distanza di anni, un’inaspettata svolta potrebbe cambiare radicalmente il corso delle indagini. Questa volta, al centro dell’attenzione non c’è solo Andrea Sempio, amico di Chiara e figura chiave nelle nuove ipotesi investigative, ma anche il telefono cellulare di sua madre.

 

Le recenti analisi dei tabulati telefonici del 2007 stanno infatti fornendo nuovi dettagli che potrebbero rimettere in discussione le ricostruzioni finora ritenute attendibili.

Le nuove indagini si concentrano sui dati delle celle telefoniche

Con l’ausilio di tecnologie più sofisticate rispetto a quelle disponibili nel 2007, gli inquirenti hanno riesaminato i movimenti registrati dai dispositivi mobili. In particolare, l’attenzione è rivolta al cellulare della madre di Andrea Sempio. I tabulati telefonici mostrano che il suo telefono ha agganciato diverse celle nella zona di Garlasco e Gambolò, ma mai quella di Vigevano, località dove il figlio ha dichiarato di essersi recato quella mattina per andare in libreria. Questo elemento getta ombre sulla versione dei fatti fornita da Sempio, soprattutto considerando che un dettaglio temporale si rivela decisivo: l’omicidio di Chiara Poggi sarebbe avvenuto attorno alle 9:15 di mattina.

Il controverso scontrino del parcheggio a Vigevano

Un elemento cruciale nella difesa di Andrea Sempio è rappresentato da uno scontrino per il parcheggio emesso in Piazza Ducale a Vigevano, datato 13 agosto 2007 e registrato alle ore 10:18. Questo documento potrebbe costituire un alibi utile, ma la sua reale efficacia dipende dalla possibilità di dimostrare che Sempio si trovasse effettivamente lì già prima di quell’orario. Va infatti sottolineato che lo scontrino ha validità di un’ora e non indica in maniera inequivocabile l’orario di arrivo né se Sempio fosse solo o accompagnato. Inoltre, il crimine è stato commesso più di un’ora prima del rilascio dello scontrino, e questo solleva il quesito: è davvero necessario un alibi per un delitto già consumato?

I messaggi della madre di Sempio: un dettaglio che fa riflettere

Un ulteriore spunto di riflessione emerge dall’analisi dei messaggi inviati e ricevuti dalla madre di Sempio nel giorno del delitto. I tabulati rivelano che alle 8:41 e alle 8:42 del 13 agosto, la donna riceve due SMS da parte della compagnia telefonica. Poco dopo, alle 8:47, invia a sua volta due messaggi a un ex vigile del fuoco già coinvolto nelle indagini. Alle 9:09, un altro messaggio parte dal suo dispositivo, che in quel momento si collega alla cella telefonica di Gambolò. Il destinatario, invece, si trovava nella zona tra Vigevano e Aguzzafame.

Questa sequenza temporale è importante per valutare i movimenti della madre di Sempio e comprendere se le sue dichiarazioni verbali coincidano con i dati oggettivi. La donna ha infatti riferito di essere uscita intorno alle 8:15 per svolgere delle commissioni, tra cui la spesa a Gambolò, rientrando a casa verso le 10:10. Tuttavia, dopo le 9:09 non risultano altre attività sul suo cellulare, elemento che potrebbe indicare l’uso di un telefono fisso, ancora molto comune all’epoca.

Il nodo del veicolo familiare e la versione di Andrea Sempio

Un altro punto cruciale riguarda l’auto di famiglia. Secondo le dichiarazioni raccolte dai carabinieri, la madre di Sempio avrebbe utilizzato il veicolo la mattina del 13 agosto per recarsi a Gambolò. Dopo il suo rientro, l’auto sarebbe stata presa da Andrea per andare a Vigevano. Tuttavia, i contatti telefonici intrattenuti da Sempio tra le 9:58 e le 12:18 con due amici di Garlasco non sembrano coerenti con un suo spostamento verso Vigevano in quella fascia oraria. La distanza tra le due località e i tempi di percorrenza sono oggi oggetto di accertamenti per verificare la compatibilità con la sua testimonianza.

Analisi tecniche e verifiche incrociate in corso

Le indagini attuali si stanno focalizzando su un’attenta analisi tecnica dei dati telefonici e delle testimonianze raccolte nel tempo. Gli inquirenti stanno incrociando orari, movimenti e collegamenti tra celle per comprendere se la ricostruzione fornita da Andrea Sempio possa essere confermata o se, al contrario, presenti lacune o incongruenze significative. L’obiettivo è determinare la posizione esatta delle persone coinvolte nel giorno del delitto, sfruttando ogni dettaglio tecnologico oggi disponibile, anche se riferito a dispositivi del 2007, periodo in cui gli smartphone non erano ancora diffusi e le comunicazioni avvenivano principalmente tramite chiamate e SMS.

Un caso che continua a far discutere l’opinione pubblica

Il delitto di Garlasco è da anni al centro di un intenso dibattito pubblico e mediatico. La tragica morte di Chiara Poggi ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana e generato numerose ipotesi investigative, spesso divergenti tra loro. Nel tempo, sono emerse diverse figure sospettate e numerosi colpi di scena, ma la verità definitiva sembra ancora lontana. Questo recente approfondimento sulle celle telefoniche e sui dati relativi al telefono della madre di Andrea Sempio potrebbe però rappresentare un passo importante verso una maggiore chiarezza.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.