giovedì, Ottobre 23

“I primi sono loro”. Sondaggi politici: c’è chi festeggia e chi rosica

Fratelli d’Italia in testa: il primo partito del Paese

I più recenti sondaggi politici confermano un quadro ormai consolidato: Fratelli d’Italia si mantiene saldamente al vertice delle preferenze degli italiani, rafforzando ulteriormente la propria posizione. Secondo l’Human Index, elaborato da Vis Factor insieme all’istituto EMG Different, il partito guidato da Giorgia Meloni tocca quota 29,4%, con un incremento dello 0,7% rispetto ai rilevamenti precedenti.

Si tratta di un dato che non solo consolida la leadership del centrodestra, ma evidenzia anche la stabilità del consenso attorno all’attuale premier, che continua a beneficiare di un forte sostegno elettorale.


Il Partito Democratico perde terreno

Alle spalle di Fratelli d’Italia, il Partito Democratico si attesta al 22%, ma con una significativa flessione dell’1,4%. La segretaria Elly Schlein si trova quindi a dover affrontare una fase di difficoltà: nonostante i tentativi di rilanciare l’identità progressista e ambientalista del partito, il consenso mostra segni di debolezza.

Questa dinamica potrebbe essere legata a una percezione di scarsa incisività sulle questioni sociali ed economiche che oggi preoccupano maggiormente gli italiani, come inflazione, caro vita e occupazione.


Movimento 5 Stelle: stabilità senza crescere

Il Movimento 5 Stelle mantiene la sua posizione, con un 12,6% e un lieve incremento dello 0,1%. Giuseppe Conte non perde terreno, ma non riesce nemmeno a compiere passi significativi in avanti. Il Movimento continua a raccogliere consenso soprattutto tra gli elettori delusi dagli altri partiti, ma fatica a tornare ai livelli del passato, quando rappresentava la principale forza di protesta.


Forza Italia e Lega: sfida interna nel centrodestra

Nel campo del centrodestra, Forza Italia guadagna qualche decimale e sale al 10,2% (+0,2%). Un risultato positivo per Antonio Tajani, che consolida la propria figura di leader moderato all’interno della coalizione.

La Lega, invece, resta stabile al 9,2% (+0,1%). Matteo Salvini continua a mantenere un ruolo centrale, ma i numeri confermano una fase di difficoltà, soprattutto se confrontati con i consensi molto più alti di alcuni anni fa.


I partiti minori: crescita per Azione e Italia Viva, calo per la sinistra verde

Nel campo delle forze minori, Alleanza Verdi Sinistra scende al 6% (-0,2%), segno di una difficoltà nel trasformare i temi ambientali in consenso stabile.

Azione di Carlo Calenda cresce al 3% (+0,5%), mentre Italia Viva di Matteo Renzi sale leggermente al 2,1% (+0,1%). Due piccoli segnali di ripresa per l’area centrista, anche se ancora lontana da percentuali capaci di incidere in modo determinante sugli equilibri politici.


Giorgia Meloni: la leader più apprezzata dagli italiani

Il dato più rilevante sul fronte dei leader riguarda senza dubbio la premier. Giorgia Meloni resta la figura politica più apprezzata nel Paese, con un indice di gradimento del 43,6%, in crescita di tre punti negli ultimi mesi.

La presidente del Consiglio è al vertice di questa classifica da oltre tre anni consecutivi, segno di una leadership solida e capace di intercettare fiducia anche al di là dell’elettorato tradizionale della destra.


Tajani e Conte sul podio, Schlein e Salvini inseguono

Al secondo posto si colloca Antonio Tajani, con un gradimento del 32,8%. Il leader di Forza Italia, oltre a essere vicepresidente del Consiglio, riesce a trasmettere un’immagine istituzionale e affidabile.

Il terzo gradino del podio va a Giuseppe Conte, che con il 27,2% supera di poco Elly Schlein, ferma al 25,5%. Dietro di loro si posiziona Matteo Salvini, che registra un miglioramento e arriva al 26%.


I ministri più apprezzati del governo

Se si guarda al consenso dei membri dell’esecutivo, ancora una volta emerge Antonio Tajani, con il 32,8%, seguito dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (30,3%) e dal ministro della Difesa Guido Crosetto (29,8%).

In buona posizione anche Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente, 28,5%) e Giancarlo Giorgetti (Economia, 28,3%). Nel complesso, il governo guidato da Giorgia Meloni gode di un consenso solido, attestato al 40,2%.


Elezioni regionali: Marche e Calabria al centro dell’attenzione

Oltre ai dati nazionali, l’Human Index analizza anche lo scenario delle imminenti elezioni regionali.

Marche: Acquaroli in vantaggio su Ricci

Nelle Marche, il presidente uscente Francesco Acquaroli (centrodestra) gode di un forte sostegno, con un sentiment positivo del 58,9%. Il suo principale sfidante, Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e candidato del centrosinistra, si ferma al 49,8%.

I temi che più interessano gli elettori della regione riguardano la sanità (28,5%), lo sviluppo del territorio (19,1%), l’economia (18,8%), il turismo (17,5%) e le infrastrutture (10,7%).

Calabria: Occhiuto sopra Tridico

In Calabria, il governatore uscente Roberto Occhiuto (centrodestra) è nettamente in vantaggio con un sentiment positivo del 55,5%, mentre lo sfidante di centrosinistra Pasquale Tridico si attesta al 39,6%.

Le priorità percepite dagli elettori online riguardano soprattutto le infrastrutture (25,4%), seguite da economia (19,2%), sanità (14,6%), turismo (10,4%) e sicurezza (8,8%).

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