Una manifestazione nazionale in contemporanea alla partita
Il corteo, in programma alle 17:30 con partenza da Piazza della Repubblica, vedrà la partecipazione di 358 sigle tra movimenti e partiti provenienti da tutta Italia. Gli slogan previsti sono duri: “Fuori il sionismo dalla storia, fuori Israele dalla Fifa”, un chiaro messaggio politico lanciato proprio nel giorno della partita ufficiale trasmessa in diretta su Rai 1 alle 20:45.
Udine si blinda: droni, cecchini e controlli a tappeto
Le autorità hanno predisposto un imponente piano di sicurezza. L’intera zona nord della città, compresa quella adiacente allo stadio, è stata dichiarata area rossa. Centinaia di agenti in tenuta antisommossa, reparti mobili, droni di sorveglianza e unità cinofile monitorano i movimenti. Sono stati installati blocchi in cemento, mentre i varchi d’accesso sono controllati con metal detector e perquisizioni preventive.
Anche le squadre di calcio, italiana e israeliana, vengono scortate dagli alberghi fino allo stadio e riaccompagnate al termine dell’incontro. Una misura straordinaria, motivata dai timori di possibili infiltrazioni violente all’interno del corteo o tra i tifosi.
Negozi chiusi e centro deserto: la paura dei commercianti
La tensione ha spinto molti negozianti del centro a chiudere le serrande per precauzione. “Meglio non rischiare”, commentano alcuni esercenti che temono disordini o atti vandalici. La città appare semi-deserta, con i residenti invitati dalle autorità a evitare le zone del corteo e dell’impianto sportivo.
Proteste in altre città italiane
Non solo Udine: in contemporanea sono previste manifestazioni analoghe in altre città italiane. A Genova, ad esempio, è stato annunciato per le 20 un presidio davanti alla sede Rai, mentre a Roma e Milano si segnalano sit-in spontanei di solidarietà con la causa palestinese.