US Open, Sinner domina Popyrin: 6-3 6-2 6-2 e vola al terzo turno contro Shapovalov, le sue parole

Sinner batte Popyrin e avanza al terzo turno degli US Open

Missione compiuta per Jannik Sinner

. Il numero uno del mondo ha superato senza particolari difficoltà Alexei Popyrin nel secondo turno degli US Open 2025, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-2 in poco più di due ore. Una partita gestita con esperienza e maturità, nonostante qualche piccolo contrattempo fisico.

Il match: dominio e gestione dei momenti chiave

Tutti che gli dicono bravissimo perché sperano di non dover tornare in campo ad allenarsi dopo il match 💀#Sinnerpic.twitter.com/J2Y8IPnR9n

— francesca (@_MissCoraline_) August 28, 2025

Fin dai primi scambi si è capito che la partita era in mano all’azzurro. Sinner ha strappato subito il servizio all’australiano e ha chiuso il primo set 6-3, amministrando il vantaggio con freddezza. Nel secondo parziale Popyrin ha cercato di alzare il ritmo, arrivando a procurarsi tre palle break consecutive sul 3-2. In quel momento Jannik ha mostrato tutto il suo carattere: ace di seconda e colpi vincenti per salvare la situazione e girare definitivamente l’inerzia del match.

Unico brivido, un momento in cui l’altoatesino si è piegato in due, apparentemente senza fiato. Intervento rapido del fisioterapista e problema risolto: era solo una fasciatura troppo stretta al piede destro, come già accaduto al primo turno contro Kopriva.

Popyrin annullato, Sinner avanti

L’australiano, attualmente numero 19 del ranking ATP e unico giocatore ad aver battuto Sinner nel loro precedente del 2021 a Madrid, non è mai riuscito a incidere. Troppo falloso e poco incisivo con la battuta, ha dovuto piegarsi alla solidità di un Sinner capace di leggere ogni variazione tattica e rispondere con colpi aggressivi e precisi.

Il match si è chiuso con un altro 6-2, in cui Jannik ha piazzato due break consecutivi e ha alzato il livello proprio quando serviva per archiviare la pratica.

Le parole di Sinner a fine gara

Nonostante il successo, Sinner ha ammesso di non essere completamente soddisfatto della sua prestazione al servizio. «Ho avuto la sensazione che entrambi non abbiamo servito bene, il vento non ha aiutato» ha detto a caldo. Le statistiche confermano: solo il 51% di prime in campo, ma con un’ottima resa dell’80% dei punti vinti con la prima e il 60% con la seconda. «Sono molto contento di aver gestito queste prime partite al meglio delle mie possibilità. Ho risposto molto bene, soprattutto sulla sua seconda. Punto a migliorare il servizio, ma per il resto mi sento a mio agio».

Sinner a SuperTennis: “Il tennis sta cambiando”