mercoledì, Aprile 30

Errore grafico sulla tomba di Papa Francesco: la scritta “Franciscus” è disarmonica

Primo giorno di visite alla tomba di Papa Francesco: notata un’imperfezione nella scritta

Migliaia di fedeli si sono messi in fila davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco, sepolto dopo le esequie celebrate sul sagrato di San Pietro. Ma c’è un dettaglio che non è sfuggito a occhi esperti e che ora sta facendo discutere: un errore grafico inciso proprio sulla pietra della sua lapide.

A segnalarlo è stato il settimanale L’Espresso, che ha notato una disarmonia evidente nella scritta “Franciscus” incisa sulla tomba del Pontefice. Un difetto tecnico, forse invisibile ai più, ma clamoroso per chi lavora nel mondo della tipografia e del design visivo. E a confermarlo sono anche diversi marmisti e artigiani del settore.

Il problema? Il kerning sbagliato

In termini tecnici si parla di kerning, ovvero la distanza tra le lettere di una parola. In ambito grafico – soprattutto nella progettazione tipografica – il kerning serve a rendere una parola più armoniosa e leggibile agli occhi. È un lavoro di precisione che, al computer, avviene spesso in modo automatico grazie a calcoli che bilanciano lo spazio tra caratteri più stretti (come la “I” o la “F”) e altri più larghi (come la “O” o la “G”).

Ma sulla lapide di Papa Francesco questa attenzione è mancata: la distanza tra la “R”, la “A” e la “N” risulta eccessiva e rompe l’equilibrio visivo del nome Franciscus, scolpito con orgoglio sulla pietra bianca. Un errore che, per i tecnici, è scolpito per sempre.

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