Leone XIV, le ultime indiscrezioni
Città del Vaticano – Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, tra i nomi più quotati per succedere a Papa Francesco, potrebbe ora ricevere un incarico di primo piano nella nuova Curia di Leone XIV.
Un incarico al Dicastero per i vescovi?
Secondo quanto riportato da Libero Quotidiano e rilanciato dal Corriere della Sera, Leone XIV starebbe considerando proprio Tagle per la guida del Dicastero per i vescovi, lo stesso incarico che Prevost ha ricoperto fino alla sua elezione a Pontefice. L’erede naturale, secondo il protocollo, sarebbe Ilson de Jesus Montanari, attuale vice. Tuttavia, le voci interne al Vaticano parlano di una possibile volontà del nuovo Papa di operare un cambio significativo.
I rapporti tra Prevost e Tagle
Il cardinale Tagle, attualmente pro-prefetto della sezione per la prima evangelizzazione del Dicastero per l’evangelizzazione, gode di ottimi rapporti con Leone XIV. In molti, all’interno delle mura leonine, danno ormai per scontato il suo ingresso tra i protagonisti della nuova governance della Chiesa.
Tempi lunghi per la nuova squadra
Fonti vicine al Pontefice suggeriscono che nessuna nomina definitiva arriverà prima dell’estate. Leone XIV, noto per il suo stile riflessivo e inclusivo, intende costruire una squadra capace di rappresentare le molteplici anime della Chiesa contemporanea.
I nomi sul tavolo
Tra le figure che potrebbero entrare nella squadra pontificia figurano:
- Luis Marín de San Martín, teologo e vescovo madrileno, agostiniano come il Papa. Potrebbe diventare il nuovo sostituto per gli Affari generali.
- Padre Alejandro Moral Antón, spagnolo, attuale Priore generale degli Agostiniani e ritenuto uno dei “fedelissimi”.
- Fabio Fabene, 66 anni, arcivescovo romano e Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi.
- Suor Nathalie Becquart, 56 anni, già sottosegretaria del Sinodo dei vescovi, nome emergente tra le figure femminili di maggior peso in Vaticano.
La partita resta aperta. Ma se Leone XIV vorrà imprimere un segno di continuità evangelica e rinnovamento allo stesso tempo, l’asse Prevost–Tagle potrebbe diventare centrale nei prossimi anni.