Serata movimentata su La7, dove la relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, ha lasciato improvvisamente lo studio del programma In Onda.
Invitata per discutere della situazione a Gaza, Albanese si è confrontata con il giornalista del Corriere della Sera Federico Fubini e con lo scrittore e analista vicino a Fratelli d’Italia Francesco Giubilei.
Sin dall’inizio del dibattito, Albanese ha difeso l’uso del termine “genocidio” per descrivere le operazioni militari israeliane nella Striscia, affermando che “la distruzione sistematica di un popolo non può essere chiamata in altro modo”. Le sue parole hanno immediatamente acceso il confronto con gli altri ospiti in studio.
Questa sera è accaduta una cosa inaccettabile in tv, ero ospite con Francesca Albanese e, non appena ho citato la senatrice a vita Liliana Segre, la Albanese ha abbandonato lo studio. Una mancanza di rispetto alla storia e alla persona della Segre vergognosa. pic.twitter.com/eKIMu4QYvT
— Francesco Giubilei (@giubileif) October 5, 2025
Il confronto con Fubini e Giubilei
Federico Fubini ha contestato la posizione della relatrice ONU, spiegando che “non spetta a noi, né ai giornalisti né agli osservatori, stabilire se si tratti di genocidio o meno: serve un’inchiesta formale internazionale”. Il dialogo si è fatto sempre più teso, soprattutto quando Francesco Giubilei ha evocato le parole di Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah e senatrice a vita, che aveva invitato a usare cautela nell’utilizzo del termine “genocidio”.
A quel punto, Albanese ha risposto con fermezza: “Sul genocidio sono d’accordo con Liliana Segre, ma non accetto la distorsione del concetto. Qui stiamo parlando di migliaia di morti civili, donne e bambini. Io devo andare”, alzandosi e lasciando lo studio visibilmente irritata. La scena, ripresa dalle telecamere, è diventata virale in pochi minuti sui social.