venerdì, Maggio 9

Dynasty, il libro di Mario Giordano boicottato? Lo sfogo del conduttore

Nel libro, Giordano accusa le grandi famiglie italiane – dagli Agnelli ai Benetton, dai Del Vecchio ai De Benedetti – di gestire imperi economici all’insegna di avidità e sprechi. «Paperoni ricchi di soldi ma poveri di tutto il resto», scrive.

Le reazioni social: accuse, sostegno e ironia

Il post ha generato migliaia di interazioni. Ecco una selezione di alcuni commenti apparsi sul social di proprietà di Elon Musk:

  • @GaldiNicola: «Vanno chiuse queste librerie»
  • @Auraforever78: «Più Inquisizione che libertà di pensiero»
  • @WalterWhiteNH: «Le librerie sono gestite da persone intelligenti, non sei a Rete4»
  • @DrBettMD_DDS: «Esempio di censura fascista!»
  • @lfoschi: «Retequattrismo puro: vittimismo e piagnisteo»
  • @GallettaRebecca: «Segnaliamoli pubblicamente»
  • @220274: «Io l’ho comprato appena uscito, caro Mario»
  • @Lucrezia_sxx: «Dalle mie parti la carta igienica la usiamo…»
  • @MarcoEffe74: «Chiedi alle forze dell’ordine di mandare agenti in borghese per controlli»

Boicottaggio o libertà di scelta?

La questione divide. C’è chi parla di censura e chi difende la libertà delle librerie di scegliere cosa esporre. Alcuni ipotizzano un boicottaggio organizzato, altri pensano a semplice disinteresse editoriale. Intanto, “Dynasty” continua a essere acquistabile online e in molte catene.

La posizione degli editori

Rizzoli, editore del libro, non ha ancora commentato ufficialmente la polemica. Ma è evidente che il caso sta generando un effetto virale, con conseguente impatto sulle vendite – probabilmente positivo.

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