sabato, Aprile 19

Meloni conquista Trump: accordo sui dazi in vista e canale Ue-Usa riaperto

Altro nodo: la Cina. Trump chiede un fronte comune europeo, anche se ha ammesso che «con Pechino un accordo si troverà». Questo ammorbidisce i toni e rende più facile per l’Italia giocare il ruolo di mediatore tra le grandi potenze.

Italia protagonista a Bruxelles

Meloni, forte del sostegno del PPE e in particolare di Manfred Weber, ha consolidato la sua posizione anche a livello europeo. Il viaggio a Washington non è stato solo un successo diplomatico, ma una mossa strategica che rafforza il ruolo dell’Italia nel dibattito interno all’Unione.

Il rischio di una nuova tempesta sui dazi non è scongiurato: Trump ha ribadito che gli Stati Uniti sono stati “imbrogliati” dagli attuali rapporti commerciali. Ma l’apertura al dialogo rappresenta un cambio di passo fondamentale. Come Meloni ha spiegato al tycoon, un’escalation di dazi e contro-dazi danneggerebbe tutti. E un compromesso conviene a entrambe le sponde dell’Atlantico.

Ora tocca all’Unione Europea

Meloni ha fatto la sua parte: ha aperto un canale con la Casa Bianca. Ora la palla passa a Bruxelles, che dovrà mostrarsi compatta e pronta a cogliere questa occasione. L’Italia, intanto, ha già segnato un punto pesante nel match della geopolitica. E il ruolo della premier è sempre più centrale, non solo in Italia, ma anche nel gioco delle grandi potenze mondiali.

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