martedì, Maggio 6

Meteo, Mario Giuliacci: “in arrivo bombe d’acqua in Italia”

Toscana;

Lazio;

Sardegna.

In queste aree, le precipitazioni potrebbero superare i 100 millimetri complessivi, con picchi locali oltre i 150 millimetri, rendendo possibile il rischio di allagamenti e dissesti idrogeologici. Tra le zone meno interessate dalle piogge troviamo invece il Salento, la Basilicata, la Calabria meridionale e gran parte della Sicilia, dove gli accumuli si manterranno tra i 10 e i 15 millimetri.

Non Solo Pioggia: La Neve Torna a Imbiancare le Alpi

Oltre alle piogge intense, il Ciclone Jana porterà anche neve abbondante in alcune zone del Nord Italia. Tuttavia, le temperature non subiranno un crollo drastico, mantenendosi su valori nella norma per il periodo di metà marzo. Di conseguenza, la neve cadrà principalmente a quote medio-alte, con accumuli significativi sulle montagne.

Le nevicate interesseranno in particolare:

Le Alpi Piemontesi;

Le Alpi Lombarde;

Altre zone montuose del Nord.

In queste aree, si prevedono dai 50 ai 100 centimetri di neve fresca, con accumuli che potrebbero persino raggiungere il metro e mezzo nei settori più esposti delle Alpi occidentali.

Temperature e Condizioni Generali: Nessun Freddo Intenso in Arrivo

Nonostante il ritorno delle precipitazioni e della neve in montagna, non si registrerà un’ondata di gelo. Le temperature rimarranno in linea con le medie stagionali, evitando quindi condizioni climatiche estreme. Anche al Nord, sebbene le temperature caleranno leggermente, si manterranno su livelli tipici di metà marzo, senza scendere sotto i valori attesi per il periodo.

Rischi e Raccomandazioni per la Popolazione

Con l’arrivo di piogge intense e persistenti, il rischio di allagamenti, frane e smottamenti aumenta considerevolmente nelle regioni più colpite. Si consiglia di prestare particolare attenzione nelle aree soggette a dissesti idrogeologici e di seguire gli aggiornamenti delle autorità locali e della Protezione Civile.

In montagna, chi ha in programma escursioni o gite sciistiche dovrebbe monitorare attentamente le condizioni meteo e il rischio valanghe, dato l’ingente quantitativo di neve fresca atteso nei prossimi giorni.

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