Il picco di calore si prevede per le giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, dopodiché un promontorio di aria più fresca atlantica inizierà a farsi strada, portando un abbassamento delle temperature e possibili temporali intensi.
In alcune zone interne della Sardegna si attendono temperature fino a 44 gradi, mentre in Puglia, Sicilia, Campania e nelle aree interne del medio Adriatico si raggiungeranno i 39 gradi.
L’aspetto più rilevante di questi giorni sarà quindi l’andamento termico. L’umidità, infatti, avrà un impatto significativo sull’indice di calore, provocando disagi fisici.
In Sardegna e Puglia, già da mercoledì 19, si supereranno i 40 gradi, mentre per giovedì 20 giugno, temperature simili saranno registrate in Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. Sebbene sia previsto un lieve calo termico sul medio-alto Adriatico, questo sarà compensato da condizioni più afose.
Le grandi città saranno accomunate da temperature elevate anche durante la notte, con punte vicine ai 30 gradi fino a tarda sera. Anche in montagna, al Sud, si registreranno temperature massime elevate: a circa 1000 metri di altitudine si potranno toccare i 32-34 gradi.
Fine del Caldo: Torna il Fresco da Venerdì
La fase più intensa di questa ondata di caldo si verificherà tra mercoledì 19 e venerdì 21 giugno. Entro sabato, l’arrivo di temporali, soprattutto al Nord, contribuirà a mitigare la situazione.
Questo periodo di caldo eccezionale vedrà il mercurio dei termometri toccare valori molto al di sopra della norma climatologica per giugno, con incrementi fino a 12 gradi oltre la media. In alcune aree, le temperature saranno leggermente più basse a causa di cieli parzialmente nuvolosi, soprattutto sul versante occidentale, dove la presenza di sabbia sahariana potrebbe in parte schermare i raggi del sole.
Previsioni per le Diverse Regioni
Nord Italia
Nel Nord Italia, il maltempo che ha caratterizzato le scorse settimane ha lasciato il posto a giornate calde e soleggiate. Tuttavia, da venerdì, è previsto un cambiamento. Correnti più fresche provenienti dall’Atlantico porteranno un abbassamento delle temperature e la possibilità di temporali sparsi, che contribuiranno a riportare un clima più gradevole e a ridurre l’umidità.
Centro Italia
Anche il Centro Italia ha vissuto giornate di caldo intenso, con temperature elevate soprattutto nelle zone interne. Le città come Roma, Firenze e Perugia hanno visto i termometri raggiungere e superare i 35 gradi. Da venerdì, però, si prevede un calo delle temperature, con l’arrivo di aria più fresca che porterà sollievo sia nelle aree costiere che in quelle interne.
Sud Italia e Isole
Il Sud Italia e le isole maggiori sono state le aree più colpite dall’ondata di calore sahariana. In Sardegna, le temperature hanno toccato i 44 gradi nelle zone interne, mentre in Sicilia, Puglia e Campania si sono registrati valori vicini ai 40 gradi. Questo caldo estremo ha causato non pochi disagi, soprattutto nelle ore notturne, quando le temperature sono rimaste elevate. Tuttavia, anche qui, da venerdì si prevede l’arrivo di aria più fresca che porterà un calo termico significativo e possibili temporali.
LImpatti sull’Ambiente e sulla Salute
Il caldo intenso di questi giorni ha avuto ripercussioni significative sia sull’ambiente che sulla salute delle persone. L’elevata umidità ha aumentato la percezione del calore, causando disagio fisico e mettendo a rischio le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini. Inoltre, le temperature elevate hanno avuto un impatto negativo sulla vegetazione e sugli animali, con un aumento del rischio di incendi nelle zone boschive e agricole.
Per affrontare al meglio queste condizioni, è importante seguire alcune semplici raccomandazioni: bere molta acqua per mantenersi idratati, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri e traspiranti e cercare di soggiornare in ambienti freschi e ventilati.