Questi accertamenti, ordinati dalla Procura della Repubblica di Udine, sono considerati tecnicamente irripetibili e rivestono un’importanza cruciale nell’inchiesta per omicidio colposo. Il cellulare di Patrizia è stato trovato ancora funzionante nel fiume. Il magistrato ha deciso di procedere con gli esami basandosi sulle relazioni fornite dai carabinieri.
I dati ottenuti potranno essere fondamentali per chiarire le circostanze dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Anche i periti, eventualmente nominati dalle famiglie delle vittime, potranno assistere alle procedure di analisi.
Il Mistero delle Quattro Telefonate al 112
Patrizia Cormos fu la prima a lanciare l’allarme, chiamando i soccorsi. Le sue telefonate furono quattro: la prima intorno alle 13:29, seguita da una seconda chiamata che non andò a buon fine a causa dell’interruzione della linea. Gli investigatori devono determinare se ci sia stato più di un operatore a ricevere le richieste di aiuto della giovane mentre il livello dell’acqua del Natisone aumentava rapidamente, intrappolando i tre ragazzi.
Le verifiche tecniche sul cellulare di Patrizia previste per oggi mirano a chiarire il contenuto e le circostanze delle quattro telefonate fatte al Nue112. Questi dettagli potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere la sequenza degli eventi e le risposte ricevute dalle autorità.
L’Importanza degli Accertamenti Tecnici
Gli accertamenti tecnici sul cellulare di Patrizia Cormos sono fondamentali non solo per la ricostruzione degli eventi, ma anche per dare risposte alle famiglie coinvolte e per il proseguimento dell’indagine penale. La possibilità di acquisire una copia forense dei dati contenuti nel telefono potrebbe offrire nuovi spunti e chiarimenti su quanto accaduto.
La Tragedia del 31 Maggio
La tragedia del 31 maggio ha sconvolto la comunità di Natisone. La piena del fiume, inaspettata e violenta, ha travolto i tre giovani, lasciando segni indelebili nei cuori di familiari e amici. La disperata ricerca di Cristian Molnar continua, con le autorità che non lasciano nulla di intentato.
La giovane Patrizia Cormos e le sue amiche si trovavano in una situazione estremamente pericolosa, e la loro prontezza nel chiamare i soccorsi testimonia la gravità della situazione. Le indagini attuali non solo mirano a trovare Cristian, ma anche a capire se ci siano state negligenze o ritardi nelle risposte alle chiamate di emergenza.