La speranza dei tifosi italiani è che si sia trattato di un problema passeggero, senza conseguenze per la finale. Sinner, reduce da un’estate logorante e già debilitato in passato da acciacchi fisici (come a Cincinnati), non vuole certo presentarsi al match decisivo con Alcaraz in condizioni non ottimali. “Sto meglio, spero di essere al 100% per domani”, ha confidato dopo la partita.
Alcaraz in piena forma
Dall’altro lato del tabellone, Carlos Alcaraz ha superato agevolmente Novak Djokovic con un netto 3-0, confermando la sua straordinaria condizione fisica. Per questo motivo i riflettori restano puntati sulla salute di Sinner: solo un Jannik in perfette condizioni potrà giocarsela alla pari con lo spagnolo, in quello che si annuncia come un nuovo capitolo della rivalità più avvincente del tennis contemporaneo.
La sfida più attesa
Tutto è pronto per una finale da sogno. L’Italia tennistica trattiene il fiato: riuscirà Sinner a scrollarsi di dosso il fastidio addominale e affrontare il rivale con la solita grinta? Domani sera la risposta, in uno stadio Arthur Ashe che si preannuncia infuocato.