Giuliacci ha spiegato in un’intervista a Fanpage.it che le piogge previste non sono un fenomeno straordinario per settembre. Questo mese si sta dimostrando essere in linea con i tipici andamenti autunnali che, negli ultimi anni, erano stati meno frequenti. Anzi, lo stesso meteorologo ha sottolineato come le grandi alluvioni che colpirono regioni come Piemonte, Liguria e Lombardia negli anni ’80 e ’90 si verificarono proprio in questo periodo dell’anno. Quest’anno, l’autunno sembra aver ripreso il suo comportamento tradizionale, con piogge abbondanti che si protrarranno per almeno altre due settimane.
Un Settembre dal Sapore Autunnale
Giuliacci ha voluto mettere in evidenza come questo settembre rappresenti un ritorno a un clima autunnale tipico di qualche decennio fa. “Settembre è un mese di transizione,” ha detto l’esperto, “e quest’anno si sta comportando come un vero settembre di un tempo”. Il cambiamento climatico ha fatto sì che negli ultimi anni ci siano stati settembri più caldi e meno piovosi, ma quest’anno la situazione sembra essere diversa.
L’autunno meteorologico, che tecnicamente inizia il primo settembre, ha portato con sé diverse perturbazioni, con la prima fase di piogge iniziata martedì 17 settembre. Queste precipitazioni hanno interessato inizialmente la Pianura Padana e l’Emilia Romagna, per poi estendersi anche al Centro e al Sud dell’Italia. Le previsioni indicano che la fase piovosa si protrarrà fino a giovedì 19 settembre, con una seconda ondata di maltempo attesa tra lunedì 23 e mercoledì 25 settembre..
Le Fasi Piovose: Cosa Aspettarsi nei Prossimi Giorni
Mario Giuliacci ha fornito dettagli sulle tre principali fasi piovose che caratterizzeranno il mese di settembre. La prima, come anticipato, è iniziata il 17 settembre e si concluderà il 19. Durante questi giorni, le regioni della Pianura Padana e dell’Emilia Romagna sono state colpite da piogge abbondanti, mentre nella giornata di giovedì, il maltempo si estenderà anche al Centro-Sud..
La seconda fase di piogge è prevista tra lunedì 23 e mercoledì 25 settembre. Durante questa ondata di maltempo, le precipitazioni interesseranno gran parte dell’Italia, con particolari criticità attese nel Triveneto, in Liguria e in Toscana, dove non si escludono nubifragi. In queste regioni, la pioggia sarà più intensa e persistente, con possibili disagi legati a forti rovesci e temporali..
Infine, Giuliacci ha previsto una terza perturbazione tra il 26 e il 27 settembre, che coinvolgerà tutte le regioni italiane. Anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli su questa fase, è probabile che il maltempo possa causare ulteriori criticità, soprattutto nelle aree già colpite dalle piogge precedenti.
Temperature in Calo, ma Senza Eccessi di Freddo
Oltre alle piogge, uno degli aspetti che caratterizzerà i prossimi giorni sarà il calo delle temperature. Mario Giuliacci ha rassicurato sul fatto che non ci sarà alcuna bolla di calore in arrivo, nonostante alcune fonti abbiano ipotizzato un ritorno di temperature elevate. In realtà, il clima si manterrà fresco su tutta l’Italia, con valori che difficilmente supereranno i 25 gradi Celsius.
Solo verso la fine del mese, tra il 27 e il 30 settembre, potrebbe verificarsi un leggero aumento delle temperature, specialmente nelle regioni del Sud come la Puglia e la Sicilia. In queste zone, i termometri potrebbero segnare valori fino a 27 gradi, ma Giuliacci ha sottolineato che si tratterà di un riscaldamento temporaneo e modesto.
Un Autunno Che Torna Protagonista
Le previsioni di Giuliacci riflettono una tendenza autunnale che sembra essersi imposta con decisione quest’anno. Dopo un’estate caratterizzata da lunghi periodi di caldo intenso e siccità, il ritorno di piogge abbondanti e di temperature più fresche è un segnale che l’autunno sta riprendendo il suo ruolo naturale. Negli ultimi anni, infatti, si era assistito a una progressiva riduzione delle precipitazioni autunnali, con settembri che sembravano più estivi che autunnali. Tuttavia, quest’anno il clima sembra voler ristabilire un equilibrio, con un settembre che, secondo Giuliacci, sta riportando il Paese a un comportamento meteorologico più tradizionale.