Un ritorno sorprendente
Alex Schwazer non smette di stupire. A 40 anni, il campione olimpico della 50 km di marcia a Pechino 2008, è tornato in pista a Bolzano centrando un risultato clamoroso: 38’34″07 nei 10.000 metri su pista, nuovo record europeo master e quarta prestazione italiana all-time.
Il crono e la carriera
Il risultato, ottenuto ai Campionati regionali individuali open del Trentino-Alto Adige, rappresenta anche il suo nuovo personale, migliorato di oltre 14 anni rispetto al 38’50″28 corso a Pergine Valsugana nel 2011. Una prova di altissimo livello che lo conferma tra i migliori interpreti mondiali della disciplina, nonostante la lunga assenza dalle competizioni dovuta alla squalifica per doping.
Confronto con i migliori italiani
Il tempo realizzato da Schwazer è attualmente il terzo crono italiano stagionale, dietro solo a Massimo Stano (37’33″03, Fiamme Oro) e Francesco Fortunato (37’34″90, Fiamme Gialle). Nella classifica nazionale all-time, il marciatore altoatesino occupa il quarto posto dietro Stano, Fortunato e Ivano Brugnetti, autore di 37’58″6 nel 2005.
Un nuovo ruolo nello sport
Oltre al ritorno in pista, Schwazer ha intrapreso un nuovo percorso nel mondo sportivo. Dallo scorso luglio è infatti consulente tecnico del Südtirol, club calcistico che milita in Serie B, portando la sua esperienza e la sua mentalità vincente anche in un’altra disciplina.
L’eredità di un campione
La sua carriera è stata segnata da luci e ombre: dalla medaglia d’oro olimpica alla lunga squalifica per doping. Ma il rientro con un risultato di questo livello, a 40 anni, rappresenta un nuovo capitolo nella storia sportiva di un atleta che continua a dividere, ma che resta capace di prestazioni straordinarie.