Scandalo nel PSOE: si dimette Paco Salazar per accuse di molestie, pressione su Sánchez

Secondo fonti interne, Salazar avrebbe chiesto personalmente l’apertura di un’indagine interna e l’attivazione del protocollo anti-molestie. Tuttavia, la presidenza del governo ha precisato in una nota ufficiale che nessuna dipendente ha formalmente attivato il protocollo e che non emergono, al momento, comportamenti “offensivi o intimidatori” attribuibili in modo diretto a Salazar.

Ciò nonostante, l’impatto politico è stato immediato e violento. La riunione del Comitato federale del partito, prevista a Madrid, è stata rinviata. Il premier Sánchez si è presentato davanti ai militanti chiedendo scusa ma ribadendo la volontà di resistere: “Prenderemo in mano la situazione, come abbiamo sempre fatto. E sconfiggeremo la corruzione, sia all’interno che all’esterno della nostra organizzazione”.

Una crisi che arriva nel momento peggiore

Le dimissioni di Salazar arrivano in un momento già delicatissimo per il governo spagnolo. Negli ultimi mesi, diversi casi giudiziari per corruzione hanno coinvolto ex dirigenti socialisti e figure vicine al premier. La somma di scandali ha alimentato pressioni interne ed esterne, mettendo a dura prova la tenuta dell’esecutivo.

Javier Cercas, tra gli intellettuali più noti della sinistra spagnola, ha chiesto pubblicamente le dimissioni di Sánchez per evitare un “collasso morale” del PSOE e arginare l’ascesa dell’estrema destra.

Opposizioni in fermento: Vox rilancia l’offensiva

Il contesto ha rafforzato le opposizioni, soprattutto Vox, che ha subito rilanciato le accuse al governo su trasparenza e legalità. Il partito di estrema destra, in crescita nei sondaggi, sta sfruttando politicamente il caso Salazar e gli altri scandali per erodere consensi alla maggioranza.

Il premier, per ora, sceglie la linea della resistenza. Ma ogni giorno che passa aumenta il prezzo politico da pagare. Il PSOE si trova così ad affrontare una delle crisi più gravi degli ultimi anni, in un clima di sfiducia e incertezza sempre più difficile da gestire.