Un traguardo che entra nella storia
Jannik Sinner
scrive un’altra pagina memorabile della sua carriera: per la terza volta consecutiva si qualifica alle ATP Finals, il torneo dei Maestri che riunisce gli otto migliori tennisti del mondo. Un risultato di enorme prestigio, ottenuto in condizioni tutt’altro che semplici.
Solo cinque tornei per un’impresa
Il dato che rende questa qualificazione ancora più straordinaria è che Sinner ha partecipato a soli cinque tornei in tutta la stagione, contro i dieci giocati dal numero 2 del mondo Carlos Alcaraz. Il motivo? I tre mesi di squalifica inflitti dalla WADA per il caso Clostebol. Una pausa forzata che sembrava potesse compromettere la stagione, ma che invece ha visto l’altoatesino tornare più forte di prima.
Una stagione da incorniciare
Il 2025 di Sinner è stato semplicemente strepitoso: due titoli Slam (Australian Open e Wimbledon), una finale al Roland Garros e un’altra nel Master 1000 di Roma. Risultati che lo portano a Torino da protagonista assoluto, dopo la finale persa nel 2023 e il trionfo del 2024 davanti al pubblico di casa.
Numeri da campione
Sinner, che aveva già partecipato alle Finals nel 2021 come alternate, vanta un bilancio impressionante: 10 vittorie e 2 sconfitte nella competizione, con gli unici ko arrivati contro Medvedev (round robin 2021) e Djokovic (finale 2023).
Gli altri italiani in corsa
Oltre a Sinner, le ATP Finals 2025 potrebbero parlare ancora più italiano. Lorenzo Musetti è attualmente nono nella Race, a soli 75 punti dall’ottavo posto di Alex De Minaur, mantenendo viva la speranza di vedere due azzurri in campo. Dietro di loro cresce anche Flavio Cobolli, ora numero 17 del mondo, segno di un movimento tennistico italiano in grande salute.
Verso Torino da protagonista
Con la qualificazione già in tasca e il posto tra le prime due teste di serie quasi assicurato, Sinner si prepara a vivere un’altra grande avventura alle Finals. L’Italia sogna e, con un campione così, tutto sembra possibile.