Momenti di paura sul Nilo per circa 60 turisti italiani a bordo della nave da crociera “Empress”, andata in fiamme nel pomeriggio di martedì 28 ottobre. L’incendio è scoppiato nella cucina dell’imbarcazione mentre era ormeggiata al porto turistico del villaggio di Asfun, vicino a Esna.
La dinamica dell’incendio
Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero state provocate da un cortocircuito elettrico in uno degli elettrodomestici della cucina. L’allarme è scattato immediatamente e i vigili del fuoco egiziani sono riusciti a domare l’incendio in pochi minuti, evitando che il fuoco si propagasse ad altre aree della nave.
La Farnesina ha comunicato che tutti i passeggeri e i membri dell’equipaggio stanno bene e che non si registrano feriti. Le autorità egiziane, in collaborazione con l’ambasciata italiana al Cairo, hanno disposto il trasferimento dei turisti su altre imbarcazioni per motivi di sicurezza.
L’intervento della Farnesina
Il Ministero degli Esteri italiano segue da vicino l’evoluzione della vicenda. In una nota ufficiale, la Farnesina ha fatto sapere che il ministro Antonio Tajani è stato informato e monitora la situazione in tempo reale. Per eventuali emergenze o segnalazioni, è stato messo a disposizione il numero dell’Ambasciata italiana al Cairo (+20 1006690079) e quello dell’Unità di Crisi (+39 0636225, e-mail: [email protected]).
Le operazioni di sicurezza e le indagini
Dopo lo spegnimento delle fiamme, i pompieri hanno continuato a raffreddare e ispezionare l’imbarcazione per verificare la stabilità della struttura e assicurarsi che non vi fossero altri focolai. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici del porto e le autorità locali, che hanno aperto un’indagine ufficiale per accertare la causa esatta dell’incendio.
Un rapporto preliminare ha confermato che le fiamme si sono sviluppate in maniera accidentale e non vi sono elementi che facciano pensare a un atto doloso. Il fuoco ha comunque danneggiato parte della cucina e alcuni ambienti interni, ma l’imbarcazione non ha subito danni strutturali gravi.
I turisti: paura ma nessun ferito
I 60 italiani a bordo sono stati evacuati in sicurezza e ospitati temporaneamente su altre navi attraccate lungo il Nilo. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto «una colonna di fumo uscire improvvisamente dalla zona ristorante» e di essere stati assistiti immediatamente dal personale di bordo e dai vigili del fuoco. «Abbiamo avuto paura, ma tutto si è risolto velocemente», ha detto uno dei turisti italiani.
Le autorità egiziane hanno elogiato la prontezza dell’equipaggio, che ha seguito alla lettera le procedure di emergenza evitando il panico tra i passeggeri.
Un incidente che poteva trasformarsi in tragedia
L’incendio a bordo della “Empress” ricorda altri episodi simili avvenuti in passato lungo il Nilo, dove decine di navi turistiche solcano ogni giorno il fiume tra Luxor e Aswan. Stavolta, grazie alla rapidità dei soccorsi e alla collaborazione tra autorità egiziane e italiane, il bilancio è stato fortunatamente privo di conseguenze gravi.
La crociera, che prevedeva tappe tra Luxor, Esna e Kom Ombo, è stata sospesa temporaneamente in attesa di ulteriori verifiche tecniche sull’imbarcazione. Tutti i passeggeri italiani sono in buone condizioni e saranno assistiti per il proseguimento del viaggio.



















