lunedì, Novembre 25

Trascinato via dalla corrente come nel Natisone: altro caso choc in Italia

Nonostante l’altro ragazzo sia riuscito a raggiungere la riva con grande difficoltà, il giovane è rimasto aggrappato disperatamente a un tronco d’albero emergente dalle acque turbolente.

Tragedia sfiorata nel fiume Brenta

La tragedia è avvenuta in Veneto, nel fiume Brenta, nel Padovano. I due ragazzi stavano cercando di attraversare il fiume quando sono stati sorpresi dalla forte corrente. Uno dei ragazzi è riuscito a raggiungere la riva con grande difficoltà, mentre l’altro è rimasto bloccato nel fiume, aggrappato ai tronchi degli alberi.

Le operazioni di salvataggio

I soccorsi sono stati allertati intorno alle 14. Un sommozzatore dei vigili del fuoco è stato calato con un verricello dall’elicottero del corpo per recuperare il giovane intrappolato. L’elicottero, Drago 149 di Venezia, con i sommozzatori a bordo, ha svolto un ruolo cruciale nelle operazioni di salvataggio. Il secondo ragazzo, esausto, è stato recuperato dalla riva e caricato sull’elicottero. L’intervento di soccorso, durato circa due ore, ha coinvolto la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Cittadella e una squadra Saf (Speleo alpino fluviali) partita da Padova.

Il tragico precedente del Natisone

Questo incidente ricorda dolorosamente la tragedia avvenuta nel Natisone il 31 maggio. Tre giovani – Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni, e Cristian Casian Molnar, 25 anni – sono stati sorpresi dalla piena del fiume all’altezza del Ponte Romano di Premariacco, Udine. I ragazzi erano rimasti bloccati su un isolotto nel greto del fiume, e l’acqua in aumento li ha travolti mentre aspettavano i soccorsi, stretti in un abbraccio. Le immagini strazianti dei tre giovani hanno fatto il giro del mondo, suscitando un’ondata di commozione e dolore.

La pericolosità dei fiumi italiani

Questi incidenti mettono in evidenza la pericolosità dei fiumi italiani, soprattutto in periodi di piena. La forza delle correnti può sorprendere anche i nuotatori più esperti, rendendo estremamente pericoloso attraversare o nuotare in questi corsi d’acqua. Le autorità raccomandano di evitare di avvicinarsi ai fiumi in condizioni di piena e di prestare sempre la massima attenzione.

Consigli di sicurezza per evitare tragedie

Per prevenire tragedie simili, è fondamentale seguire alcune semplici regole di sicurezza. Innanzitutto, evitare di nuotare o attraversare fiumi durante periodi di piena o dopo forti piogge, quando la corrente è più forte. Inoltre, è importante essere sempre consapevoli delle condizioni meteorologiche e idrologiche locali, e non sottovalutare mai la potenza dell’acqua.

In caso di emergenza, chiamare immediatamente i soccorsi e cercare di mantenere la calma. Aggrapparsi a oggetti galleggianti può aumentare le possibilità di sopravvivenza fino all’arrivo dei soccorsi. L’uso di giubbotti di salvataggio e altri dispositivi di galleggiamento può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di emergenza in acqua.

La risposta delle autorità

Le autorità locali e i servizi di emergenza stanno intensificando gli sforzi per sensibilizzare la popolazione sui pericoli associati ai fiumi e alle correnti. Campagne di informazione e formazione sono fondamentali per educare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei corsi d’acqua.

Inoltre, i vigili del fuoco e le squadre di soccorso continuano a essere addestrati per intervenire rapidamente ed efficacemente in situazioni di emergenza fluviale. La collaborazione tra le diverse squadre di soccorso è cruciale per garantire interventi tempestivi e coordinati, come dimostrato nell’incidente del fiume Brenta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *