domenica, Luglio 13

Dazi USA al 30% contro l’Europa: Von der Leyen, Meloni e le reazioni italiane ed europee

Il Movimento 5 Stelle ha definito i dazi “il fallimento della strategia di Von der Leyen e Meloni”, affermando che “le imprese italiane pagheranno a caro prezzo”.

Preoccupazione tra le imprese italiane

Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha dichiarato: “Serve nervi saldi. Dazi al 30% sommati alla situazione del dollaro sono un colpo durissimo”.

Raffaele Boscaini, presidente di Confindustria Veneto, chiede “misure concrete per sostenere la competitività”.

Confartigianato e Federlegno parlano di “misura pesante ma trattabile”. Il consorzio Grana Padano definisce i dazi “un atto di guerra”.

I settori più colpiti: agroalimentare, vino e farmaceutica

Secondo Confagricoltura, le tariffe al 30% “penalizzerebbero l’intera economia europea”. Per Federalimentare, si tratta di “una soglia insostenibile per le esportazioni”.

Giacomo Ponti (Federvini) ha dichiarato: “I dazi colpiscono settori ad alto valore aggiunto. È una misura grave e ingiustificata”.

Lamberto Frescobaldi (Unione Italiana Vini) ha avvertito: “Il 30% di dazio sul vino italiano equivale quasi a un embargo”.

Maurizio Gardini (Confcooperative) lo definisce un “colpo da ko”.

Prossime mosse

La Commissione Europea sta lavorando a una risposta coordinata. Se non si arriverà a un’intesa entro l’1 agosto, sono già pronte contromisure commerciali su vari settori, inclusi beni digitali e tecnologia.

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