La US Tennis Association ha spiegato che la decisione è stata presa per consentire a tutti gli spettatori di accedere regolarmente all’Arthur Ashe Stadium, teatro della finale. A complicare le operazioni di ingresso ci sono il maltempo, che ha costretto gli organizzatori a chiudere il tetto dell’impianto, e le rigide misure di sicurezza predisposte per la presenza sugli spalti del presidente degli Stati Uniti.
L’arrivo di Trump a New York
Donald Trump
, che ha scelto di assistere dal vivo alla finalissima, ha confermato personalmente la sua presenza con un post su Truth Social: «Sto sorvolando il centrale degli Us Open, sarà una grande partita». L’Air Force One presidenziale è atterrato poco dopo le 19 (ora italiana) all’aeroporto La Guardia di New York, da dove Trump ha raggiunto in auto Flushing Meadows, nel cuore del Queens.
Le misure di sicurezza rafforzate hanno inevitabilmente rallentato l’accesso all’impianto, rendendo necessario lo slittamento del via ufficiale della finale a non prima delle 20:30.
L’attesa dei tifosi
L’atmosfera a Flushing Meadows resta elettrica: migliaia di tifosi italiani e spagnoli hanno invaso New York per sostenere i loro beniamini. Sinner arriva con una serie impressionante di 27 vittorie consecutive nei major sul cemento, mentre Alcaraz guida 9-5 negli scontri diretti. Tutto lascia presagire che, nonostante il rinvio, la sfida sarà uno spettacolo indimenticabile per il tennis mondiale.