sabato, Luglio 26

“Poi parleranno del mio intestino…”. Vannacci replica alle accuse sulla pensione

Il generale risponde alle polemiche: “Tutto alla luce del sole, non sono un baby pensionato”

Roberto Vannacci

finisce di nuovo al centro delle polemiche dopo l’annuncio del suo pensionamento a 56 anni. L’ex generale, oggi eurodeputato, ha replicato duramente alle critiche di chi lo accusa di essere un “baby pensionato” con una doppia rendita tra pensione militare e stipendio da parlamentare.

“Ho diritto alla pensione: la legge lo prevede”

Vannacci non ci sta e, in un’intervista, spiega: “Tutto alla luce del sole, ho pagato 44 anni di contributi. Quanti vanno in pensione con 44 anni di contributi? Ho maturato il diritto, lo prevede la normativa”. L’ex generale sottolinea che i suoi anni di contributi derivano dal sistema agevolato previsto per chi ha prestato servizio nelle forze speciali e in scenari di guerra: “Per ogni anno nelle forze speciali ho maturato 1,2 anni di contributi”. Si era arruolato a 17 anni.

Le cifre e le accuse di “baby pensione”

Secondo alcune stime riportate dai critici, Vannacci percepirebbe circa 5mila euro di pensione come generale e 8mila euro di stipendio da europarlamentare, per un totale di circa 13mila euro al mese. A questi, a 63 anni, si aggiungerebbe anche il vitalizio da parlamentare europeo. Polemiche che il generale liquida così: “Non sono l’unico europarlamentare che prende la pensione. Non capisco perché vi fate gli affari miei”.

La replica alle critiche: “Non dovevo restare a fare scartoffie”

Alle accuse di aver lasciato il servizio anticipatamente per convenienza, Vannacci risponde: “Chi l’ha detto? Magari sarei andato a fare il responsabile di una società di sicurezza in Nigeria o in Iraq. Sono ingegnere, ho altre tre lauree, un curriculum come il mio non ce l’ha nessun politico. E io dovevo stare là a fare scartoffie?”.

L’affondo contro Il Fatto: “Il prossimo scoop sul mio intestino”

Il generale non risparmia stoccate a Il Fatto Quotidiano, che ha sollevato la polemica: “Evidentemente non hanno nient’altro da fare, invece di occuparsi della decadenza della Todde, del buco di bilancio creato dal bonus 110% e dal reddito di cittadinanza, o delle indagini su Matteo Ricci, si preoccupano della mia pensione”. Poi la chiosa ironica che è diventata virale: “Mi aspetto la prossima intervista e il relativo scoop sulla vivacità del mio tratto intestinale”.

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