martedì, Luglio 1

Wimbledon, attimi di paura durante Alcaraz-Fognini: spettatore si sente male, il gesto di Carlos commuove tutti

Wimbledon 2025, emozioni e tensione sul campo centrale

Fognini saluta Wimbledon con una battaglia epica

Un match che resterà nella memoria di molti, soprattutto dei tifosi italiani. Fabio Fognini, 38 anni, ha incantato il pubblico del Centrale di Wimbledon nel primo turno del torneo più prestigioso del tennis, affrontando a viso aperto il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz. Dopo 4 ore e 37 minuti di lotta, il ligure si arrende con onore col punteggio di 7-5, 6-7 (5), 7-5, 2-6, 6-1.

Una prestazione maiuscola, nonostante la sconfitta

Il punteggio finale dice Alcaraz, ma il cuore del match lo ha dominato Fognini. L’azzurro ha messo in campo tutto: talento, esperienza, grinta e una qualità tennistica che ha tenuto testa per lunghi tratti al campione in carica. Ha piazzato ben 50 vincenti e ha creato 21 palle break, concretizzandone solo 5, un dato che lascia l’amaro in bocca e forse il vero rimpianto di giornata.

In particolare, a pesare sono le cinque occasioni sfumate nel primo set, che avrebbero potuto cambiare l’inerzia dell’incontro. Ma Alcaraz, con la freddezza di un veterano nonostante la giovane età, ha resistito e colpito nei momenti decisivi, guadagnandosi il passaggio al secondo turno dove affronterà il britannico Oliver Tarvet, numero 708 al mondo, vera sorpresa del tabellone.

È cominciata ufficialmente l’edizione numero 138 di Wimbledon, il più prestigioso torneo del tennis mondiale, e già le emozioni non sono mancate. Sul prato dell’All England Lawn Tennis & Croquet Club, tra fragole con panna e divise bianche, il tennis si mescola come sempre alla tradizione, ma anche a momenti di grande umanità.

Nella giornata di apertura, uno degli episodi più commentati non è arrivato da una volée o da un rovescio vincente, bensì da un gesto fuori dal campo che ha coinvolto il campione spagnolo Carlos Alcaraz. Durante il match contro Fabio Fognini, vinto dallo spagnolo, uno spettatore ha accusato un improvviso malore sugli spalti, facendo temere il peggio.

Il gesto di Alcaraz che ha colpito tutti

È stato proprio Alcaraz a notare per primo l’agitazione tra il pubblico, interrompendo il gioco e chiedendo l’intervento degli steward. Il tennista, visibilmente preoccupato, ha fatto recapitare una bottiglietta d’acqua allo spettatore, attirando l’attenzione degli addetti alla sicurezza e del personale medico.

La partita è stata momentaneamente sospesa per consentire i soccorsi. Dopo alcuni minuti di apprensione, lo spettatore ha ripreso conoscenza tra gli applausi del pubblico. Il match è quindi ripreso con grande sollievo generale.

Sportività, umanità e grandi sfide

Il gesto di Alcaraz ha rapidamente fatto il giro del web, raccogliendo apprezzamenti da tutto il mondo sportivo. Non è la prima volta che il giovane spagnolo dimostra sensibilità e maturità fuori dal campo, consolidando la sua immagine di campione non solo per i risultati ma anche per il comportamento.

Wimbledon 2025 si preannuncia come una delle edizioni più avvincenti: oltre ad Alcaraz, occhi puntati su Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, deciso a conquistare il suo primo trofeo sull’erba londinese, e sul grande Novak Djokovic, che punta al 25° Slam della carriera. In campo anche Alexander Zverev, Daniil Medvedev e il rientrante Matteo Berrettini.

Un torneo che è anche un palcoscenico di valori

Il piccolo grande gesto di Alcaraz ricorda a tutti che Wimbledon non è solo un torneo di tennis, ma anche un palcoscenico dove la sportività e l’umanità sanno prendersi la scena. In un’epoca spesso dominata dalla competitività esasperata, un gesto come quello visto oggi vale quanto un ace sulla linea o una vittoria in finale.

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