sabato, Aprile 19

Zelensky, rompe il silenzio dopo lo scontro con Trump: “Cosa voglio ora”

Il presidente ucraino ha anche espresso l’auspicio che Trump possa essere più schierato a favore dell’Ucraina rispetto alla Russia nelle future trattative per un cessate il fuoco.

 

Zelensky: “Dimissioni? Solo il popolo ucraino può deciderlo”

Nel corso dell’intervista a Fox News, Zelensky ha risposto anche alle dichiarazioni del senatore repubblicano Lindsey Graham, che aveva ipotizzato un cambio di leadership in Ucraina. “Le mie dimissioni? Solo gli ucraini possono deciderlo. Gli americani scelgono il loro presidente, gli europei fanno lo stesso, e così anche il popolo ucraino”, ha ribadito con fermezza.

Il presidente ha poi sottolineato che il suo Paese cerca la pace, ma non a qualsiasi costo. “Siamo pronti per la pace, è per questo che sono venuto negli Stati Uniti”, ha spiegato. Ha inoltre evidenziato che l’accordo sui minerali potrebbe essere un primo passo verso una maggiore stabilità, ma che l’Ucraina necessita di garanzie chiare su quali benefici e protezioni deriveranno da tale accordo.

Rubio critica Zelensky: “Dovrebbe scusarsi, il suo tono è stato un fiasco”

Dall’altra parte dell’oceano, il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha attaccato Zelensky per il suo atteggiamento nei confronti di Trump. Durante un’intervista alla CNN, Rubio ha affermato che il leader ucraino dovrebbe scusarsi per il modo in cui ha gestito il confronto con il presidente statunitense.

“Quando si adotta un tono troppo aggressivo, si rischia di allontanare possibili alleati”, ha dichiarato Rubio. “A questo punto, viene da chiedersi se Zelensky voglia davvero un accordo di pace oppure no”.

Il futuro del sostegno americano all’Ucraina

Nonostante le tensioni emerse durante l’incontro alla Casa Bianca, l’Ucraina continua a contare sull’appoggio americano. Tuttavia, con un possibile cambio di amministrazione negli Stati Uniti e una crescente pressione politica interna, il supporto a Kiev potrebbe essere messo in discussione.

Zelensky ha chiarito che il suo obiettivo primario è la sicurezza del suo Paese e che non intende compromettere la sovranità dell’Ucraina per ottenere aiuti. “Abbiamo bisogno di garanzie concrete, non solo promesse. Il nostro popolo merita di vivere libero e al sicuro”, ha ribadito.

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