giovedì, Maggio 22

Scomparso mesi fa, poco fa la notizia: come lo hanno ritrovato

Il tragico epilogo di una scomparsa durata mesi

Una notizia che scuote profondamente la comunità altoatesina: è stato ritrovato il corpo senza vita di Romen Roman Lair, 61 anni, originario di Silandro, scomparso nel dicembre scorso. Dopo mesi di angoscia e vane ricerche, la macabra scoperta è avvenuta nella giornata di ieri, in un’area boscosa a circa 1900 metri di altitudine, nella zona montuosa di Merano 2000, una nota meta escursionistica dell’Alto Adige.

A fare la scoperta due turisti tedeschi, in vacanza nella zona, che si sono imbattuti casualmente in ciò che restava del corpo dell’uomo, in avanzato stato di decomposizione. Il cadavere è stato rinvenuto nei pressi del sentiero numero 3, non distante dalla seggiovia Piffing, in una zona non troppo isolata ma comunque facilmente trascurabile in pieno inverno.

La dinamica del ritrovamento: fondamentale la segnalazione di due turisti

La svolta nel caso di Romen Roman Lair è arrivata in modo del tutto inaspettato. Durante un’escursione nella giornata di ieri, i due turisti hanno notato tra la vegetazione una giacca arancione, parzialmente visibile tra gli alberi. Spinti dal sospetto che potesse trattarsi di qualcosa di serio, si sono avvicinati fino a scorgere il corpo, in stato avanzato di decomposizione, steso a terra in una posizione che faceva subito presagire il peggio.

Immediatamente, i turisti hanno contattato i soccorsi, attivando le autorità competenti per un rapido intervento. È stata proprio questa segnalazione a porre fine a mesi di incertezza e dolore per la famiglia e la comunità di origine dell’uomo scomparso.

L’intervento delle autorità e il recupero della salma

Appena ricevuta la chiamata d’allarme, le forze dell’ordine e i soccorsi si sono mobilitati in tempi rapidi. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti:

  • Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, specializzato in operazioni in ambiente montano e zone impervie;

  • L’elisoccorso Pelikan, che ha effettuato le operazioni di recupero del corpo e il trasporto della salma verso Merano;

  • I Carabinieri, che si sono immediatamente messi in contatto con i familiari della vittima per informarli del ritrovamento e dare inizio alle procedure formali.

Il corpo è stato trasportato presso la cappella mortuaria del cimitero di Merano, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria fino all’effettuazione dell’autopsia.

Un’escursione solitaria finita in tragedia: si ipotizza un malore improvviso

Secondo quanto trapelato dalle prime indagini e dalle fonti investigative, la causa del decesso di Romen Roman Lair sarebbe da attribuire a un malore improvviso. L’uomo, appassionato di montagna, quel giorno si trovava in escursione da solo, probabilmente intento a godere della natura incontaminata della zona.

Non sarebbero emersi segni evidenti di violenza sul corpo, escludendo quindi l’ipotesi di una morte dovuta a cause esterne. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni, dovrà tuttavia chiarire con esattezza le cause del decesso e confermare l’ipotesi di una morte naturale.

La posizione del corpo, trovata in una zona boscosa ma non particolarmente remota, fa pensare che l’uomo, una volta colpito dal malore, non abbia avuto modo di chiedere aiuto o di raggiungere un’area più visibile.

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