giovedì, Maggio 15

Garlasco, e se Stasi fosse innocente? Il risarcimento milionario che potrebbe ricevere

Garlasco, e se Stasi fosse innocente?

alberto stasi chiara poggi

Le nuove indagini su Andrea Sempio e i dubbi su una verità già scritta

Le indagini riaperte sul caso Garlasco stanno riportando alla luce dubbi mai del tutto sopiti sulla colpevolezza di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015 per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Oggi, le attenzioni investigative si sono spostate su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, e su una potenziale nuova arma del delitto: forse un attizzatoio, mai rinvenuto.

Secondo quanto emerso, i carabinieri stanno cercando l’oggetto in un canale a Tromello, mentre emergono testimonianze nuove e altre mai ascoltate. Una, che sarà trasmessa da Le Iene il 20 maggio, collegherebbe l’attizzatoio a Stefania Cappa, cugina della vittima. Una precedente testimonianza risalente al 2007 era stata poi ritrattata.

E se fosse tutto un errore giudiziario?

Oggi, Alberto Stasi ha 41 anni. Ha scontato dieci anni di carcere ed è in regime di semilibertà. Lavora come centralinista nel carcere di Bollate, mentre secondo la Cassazione dovrebbe versare un milione di euro alla famiglia Poggi, cifra che secondo indiscrezioni non sta versando interamente.

Ma se le nuove indagini portassero alla revisione del processo? Se Stasi venisse riconosciuto innocente dopo anni di carcere, lo Stato italiano potrebbe dovergli un risarcimento milionario.

Quanto potrebbe ottenere Stasi?

Vediamo tutto nel dettaglio nella prossima pagina.

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