Un punteggio che non lascia scampo
Una lezione di tennis, anzi, una demolizione totale. Jannik Sinner ha travolto Casper Ruud con un punteggio umiliante: 6-0 6-1 in poco più di un’ora agli Internazionali d’Italia. Un dominio tecnico, fisico e mentale che ha lasciato il pubblico senza parole. Ma soprattutto ha lasciato spiazzati persino i telecronisti della Rai, Marco Fiocchetti e l’ex campione Omar Camporese.
Telecronisti Rai in difficoltà: “Non sappiamo cosa commentare”
Durante il match, i due commentatori hanno manifestato apertamente la loro difficoltà nel raccontare un incontro così a senso unico. Camporese ha dichiarato: «Dispiace per Ruud, ma questa è stata una lezione durissima. Sinner è stato perfetto». Più crudo Fiocchetti: «È una partita incommentabile per lo strapotere che sta dimostrando Jannik».
Il commento di Ruud: “Era come giocare contro un muro”
Lo stesso Ruud, numero 7 del ranking ATP e fresco vincitore del Masters 1000 di Madrid, ha ammesso la disfatta: «È la prestazione più vicina alla perfezione che abbia mai visto in campo. Tutto quello che usciva dalla sua racchetta andava a una velocità incredibile. Anche i miei colpi più pesanti tornavano indietro come boomerang. Era ovunque, sembrava un muro che ti rispondeva a 160 km/h».
Il ritorno post-squalifica
Sinner ha risposto così, con i fatti, a chi dubitava del suo stato di forma dopo i tre mesi di stop per la squalifica patteggiata con la WADA. Non solo è tornato: è tornato più dominante di prima. Dalla sua prima partita nel torneo romano, il numero 1 al mondo non ha ancora concesso un set, e contro Ruud ha lasciato appena un game.
Un pubblico estasiato
Il Foro Italico è esploso ad ogni colpo vincente dell’altoatesino. Dritti fulminanti, rovesci profondi, servizio chirurgico: Sinner ha dato spettacolo, rendendo impossibile qualsiasi forma di resistenza da parte del norvegese. I pochi spettatori norvegesi presenti sugli spalti hanno assistito impotenti alla disfatta.
Verso la semifinale
Con questa vittoria, Jannik accede alla semifinale dove incontrerà il vincente tra Alcaraz e Zverev. La sensazione, però, è che in questo momento nessuno sia davvero in grado di fermarlo.
Il gelo di Pietrangeli: “Vediamo se ne perde tre di fila”
In un’intervista parallela, Nicola Pietrangeli ha commentato il momento magico di Sinner con una frase a effetto: «Se ne perde tre di fila finisce subito l’idolatria. Ma oggi è stato mostruoso». Un avvertimento? Forse. Ma l’Italia del tennis, oggi, si gode il suo campione.