Allerta alimentare, ritiro prodotto dai supermercati per rischio Listeria
Un semplice gesto quotidiano, come acquistare un tramezzino durante la pausa pranzo, può nascondere rischi imprevisti per la salute.
È quanto sta accadendo in questi giorni, con un nuovo allarme alimentare che ha coinvolto i supermercati italiani. Un tramezzino apparentemente innocuo, venduto in confezione integra e con un’etichetta rassicurante, è finito nel mirino delle autorità sanitarie per un grave motivo: la possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes.
Ritiro urgente di tramezzini dai supermercati: ecco i dettagli
Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso urgente relativo al richiamo di un lotto di tramezzini farciti a marchio Ibis, prodotti dalla società Italia Alimentari S.p.A. e commercializzati attraverso la catena di supermercati Migross. L’allerta è scattata a seguito della possibile contaminazione da Listeria, un batterio che può causare un’infezione anche molto grave chiamata listeriosi.
Il comunicato ufficiale è stato pubblicato nella sezione dedicata alla sicurezza alimentare del sito del Ministero e invita i consumatori a prestare la massima attenzione se hanno acquistato il prodotto interessato.
Il prodotto coinvolto nel richiamo: cosa sapere
Il richiamo riguarda tramezzini da 170 grammi, identificabili tramite il lotto L.163, con data di scadenza 17 luglio 2025. La farcitura è composta da prosciutto Praga, scamorza affumicata, pomodorini e maionese. Il prodotto è stato realizzato nello stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, presso la sede di Italia Alimentari S.p.A., situata in via Marconi 3.
I tramezzini erano stati distribuiti a livello nazionale attraverso diversi punti vendita della rete Migross. L’avviso è chiaro: non bisogna assolutamente consumare il prodotto se riconducibile al lotto indicato, anche se l’aspetto della confezione può sembrare del tutto normale.
Cos’è la Listeria monocytogenes e perché è pericolosa
Il batterio Listeria monocytogenes è un microrganismo patogeno che può contaminare diversi tipi di alimenti, inclusi prodotti pronti al consumo come i tramezzini. Una delle sue caratteristiche più insidiose è la capacità di sopravvivere anche a basse temperature, comprese quelle del frigorifero. Questo rende difficile eliminare il rischio attraverso la normale conservazione domestica.