domenica, Settembre 14

“Putin vuole attaccare l’Europa”, arriva il terribile annuncio. Scenario da brividi

Putin e la minaccia all’Europa: l’allarme di Andrius Kubilius e gli scenari futuri

Negli ultimi mesi il dibattito internazionale si è fatto sempre più acceso attorno alle mosse della Russia e alle reali intenzioni di Vladimir Putin. Le dichiarazioni di Andrius Kubilius, commissario europeo per la Difesa, in un’intervista a La Repubblica, hanno sollevato un’ondata di preoccupazione. Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni ottimistiche: il Cremlino non sta improvvisando, ma portando avanti una strategia precisa e a lungo termine che potrebbe mettere in discussione la stabilità dell’intera Europa.

 

Secondo Kubilius, le recenti azioni militari e di pressione della Russia non avevano come obiettivo un singolo Stato, come la Polonia, ma l’intero sistema di sicurezza occidentale rappresentato da Unione Europea e NATO. In questo scenario, ogni provocazione diventa un test per valutare la coesione del fronte europeo e atlantico, la rapidità di reazione e la capacità di difesa collettiva..

Putin come “nemico pubblico numero uno” dell’Europa

Le parole del commissario sono state nette: Putin è considerato il “nemico pubblico numero uno” dell’Unione Europea. Questa definizione non è frutto di retorica politica, ma si basa su analisi delle principali agenzie di intelligence, comprese quelle tedesche, che delineano uno scenario inquietante.

Secondo queste valutazioni, nel giro di tre o quattro anni il Cremlino potrebbe tentare di mettere alla prova il principio più importante della NATO, ovvero l’Articolo 5, che sancisce la difesa collettiva dei Paesi membri.

Se un simile scenario dovesse concretizzarsi, si tratterebbe di una sfida senza precedenti dalla fine della Guerra Fredda, capace di riportare l’Europa in un clima di tensione permanente e di conflitto potenziale.

La strategia russa: testare la resilienza dell’Occidente

Non ci troviamo davanti a gesti isolati o provocazioni episodiche. Ogni incursione aerea, ogni cyberattacco e ogni pressione ai confini rappresentano tasselli di un disegno più ampio. La Russia di Putin punta a saggiare la reazione dell’Occidente, cercando di individuare eventuali punti deboli e divisioni interne tra i membri della NATO e dell’Unione Europea.

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