La scossa registrata dall’INGV
Un terremoto di magnitudo 3.8 ha colpito la provincia di Perugia nella serata di sabato 20 settembre 2025, alle ore 23:11. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro è stato localizzato nel territorio umbro, con l’onda sismica che si è propagata su un’ampia area del Centro Italia.
Le zone in cui è stato avvertito
La scossa è stata percepita distintamente a Perugia e in diversi comuni della provincia, ma segnalazioni sono arrivate anche da Terni, Ascoli Piceno, Teramo e persino dalla provincia di Rieti. Molti cittadini hanno raccontato di aver sentito un forte tremore accompagnato da un boato, che ha fatto scattare la paura soprattutto in aree già segnate da eventi sismici del passato.
Nessun danno ma paura tra la popolazione
Al momento non si registrano danni a persone o edifici, ma l’apprensione resta alta. Decine di cittadini sono scesi in strada per precauzione, temendo eventuali repliche. La Protezione civile è stata immediatamente allertata ed è in contatto con le autorità locali per seguire l’evoluzione della situazione.
Il monitoraggio dei sismologi
L’INGV sta continuando le verifiche per definire con precisione l’epicentro, la profondità e la magnitudo esatta della scossa. I sismologi sottolineano che, pur trattandosi di un evento di media intensità, la percezione diffusa in più regioni ha reso l’episodio particolarmente significativo.
Un’Italia sismica sotto osservazione
La scossa in Umbria si aggiunge a una serie di eventi che negli ultimi giorni hanno interessato diverse aree del Mediterraneo e del mondo, a testimonianza della costante attività sismica. In Italia, Paese ad alta vulnerabilità geologica, resta fondamentale mantenere alta l’attenzione e investire in prevenzione e sicurezza per ridurre i rischi legati ai terremoti.