lunedì, Settembre 29

Flotilla, scatta l’allarme via radio: cosa succede

L’allarme via radio nel cuore del Mediterraneo

È arrivato poco prima delle 20 italiane il primo vero allarme dall’inizio del nuovo viaggio della Global Sumud Flotilla, salpata lo scorso 19 settembre da Portopalo di Capo Passero in Sicilia. Dalla Familia Madeira, la piccola nave che guida la missione e ospita leader e personaggi partiti da Barcellona e Tunisi, è giunto via radio un messaggio chiaro: «Abbiamo visto diversi droni sopra di noi, raggruppiamo la Flotilla sul lato sinistro».

Tre droni avvistati

Secondo le prime segnalazioni, sarebbero tre i droni avvistati nel cielo sopra il convoglio. Un velivolo non identificato sarebbe stato notato anche nei pressi di Selvaggia, la barca a vela composta interamente da donne partite dall’Italia. Al momento non ci sono conferme sull’origine dei droni, ma in acque internazionali la probabilità che si tratti di apparecchi militari resta alta.

Una flottiglia senza precedenti

In mare sono circa 40 imbarcazioni, tra cui l’Otaria – che ospita anche inviati de Il Fatto Quotidiano – posizionata ieri sera nel mar Ionio, più vicina a Creta che alla Sicilia, a meno di 800 miglia nautiche da Gaza. In passato le forze israeliane hanno più volte intercettato singole barche in acque internazionali, ma mai si erano trovate davanti a un convoglio di queste dimensioni. L’incognita su come reagiranno è totale.

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